23a GIORNATA DI SERIE B FEMMINILE: I RISULTATI E LA CLASSIFICA

Risultati e classifica dell'ultimo turno di campionato prima della Pausa Nazionali

Fonte: sito ufficiale Parma Calcio 1913

Nella due giorni pre-pasquale di Serie B femminile, il campionato ci ha regalato molte sorprese in ottica risultati, dettati anche dal fatto che forse ormai ci sono ancora alcune squadre che non lottano più per nulla, mentre altre scendono con il sangue agli occhi pur di strappare qualche punticino.

Lotta Retrocessione

Tanti scontri nella zona più calda, partiamo dal Tavagnacco, unica squadra nella parte bassa contro quella che, ad oggi, mi sbilancio, è la squadra più in forma di tutto il campionato, ovvero il Chievo. Clivensi che infatti schiantano la formazione friulana con un netto 1-6, nel quale, ancora una volta, sono protagoniste le due bomber Landa e Picchi, rispettivamente con una doppietta e una tripletta. Insieme al Tavagnacco, continua ad andare a picco anche il Ravenna, che insieme alla Res ci ha regalato la partita più divertente del Weekend. 7 gol, un rigore parato, occasioni a raffica, un gol al volo e uno in mezza rovesciata.

La partita resta incerta fino all’ultimo, quando due autentici capolavori di Montesi e Verrino chiudono definitivamente i giochi. Prima l’attaccante classe 2004 tira fuori un sinistro al volo dal limite dell’area che si insacca proprio nel sette, poi la centrocampista in prestito dal Parma decide di fare 5-2 in sforbiciata. I 3 punti li colgono anche Pavia e San Marino, con due vittorie inaspettate su Bologna e Genoa. A nulla servono altre 2 reti di Bargi, che sale a quota 20, per fermare il San Marino e occhio perchè la prossima settimana c’è Res Women-San Marino. Probabilmente chi vince metterà un piede nella Serie B 2024/25. Leggermente più sopra troviamo la Freedom, altra squadra in splendida forma, che di fronte ad un Brescia, in pessima forma invece, non si fa frenare vincendo 2-1 grazie ai gol di Zito e di Di Lascio.

Promozione

Dopo la sconfitta della Ternana contro il Parma della scorsa settimana, la Lazio aveva messo 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici, ma questa settimana poteva esserci subito il riaggancio in testa, con le Biancocelesti che a Cesena si trovavano di fronte ad un match estremamente difficile, che avrebbe potuto portare ad un importante restringimento di ogni distanza. La parabola di questo weekend effettivamente segue un po’ questo ordine. Il Cesena, infatti, a fine primo tempo è avanti per 2-1, ma la sliding door del week end, ma forse proprio della stagione è il rigore, dubbio, procurato da Visentin e trasformato da Moraca. Da quel momento la Lazio inizia con l’allungo, prima grazie al gol di Göthberg, che porta i 3 punti nel difficilissimo campo di Cesena, e poi deve ringraziare l’inizio shock della Ternana a Verona, sotto 2-0 dopo nemmeno 5 minuti. Alla fine Pirone riuscirà a pareggiare, ma non basterà, e la Lazio adesso è a +5 sulla Ternana e a +7 su Cesena e Parma, che solo nel finale è riuscito a strappare i 3 punti in casa contro l’Arezzo.