ZERO A ZERO

L’estate 2000 per il calciomercato in Italia è una delle più movimentate in assoluto. La Nazionale azzurra è appena tornata in auge, dopo aver disputato un grande campionato europeo, il cui sogno del titolo è svanito nei secondi finali dell’ultimo atto contro la Francia. In quegli anni nella nostra Serie A erano molto comuni gli scambi sul mercato tra il Parma di Calisto Tanzi e la Lazio di Sergio Cragnotti. Quell’anno la società biancoceleste campione d’Italia, superando la concorrenza della Juventus, si è aggiudicata per la cifra record di 110 miliardi di lire Hernan Crespo, proveniente proprio dal club gialloblu.

Lazio, spunta Crespo dal Parma: in Emilia Almeyda e Conceicao

La Lazio di Eriksson è reduce dai festeggiamenti per lo storico scudetto, proprio nell’anno del suo centenario, ottenuto al termine di una strepitosa rimonta ai danni della Juventus, e cerca di rinforzarsi ulteriormente così da provare eventualmente a scalare anche le vette europee. La società biancoceleste si aggiudica dal Parma Hernan Crespo per l’allora cifra record di 110 miliardi di lire. In gialloblu si trasferiranno invece Almeyda e Sergio Conceicao, con l’aggiunta di 35 miliardi. Malgrado gli ottimi propositi iniziali, i romani non riescono del tutto a rispettare le attese e, nonostante il bomber argentino si laureerà capocannoniere del torneo con 26 reti all’attivo, la squadra finirà il torneo italiano al terzo posto, con l’aggravante di dover cedere il tricolore alla Roma. Gli emiliani riusciranno a raggiungere i primi quattro posti, e in Coppa Italia cadono all’ultimo atto al cospetto della Fiorentina.