ZERO A ZERO

Il 31 maggio 2009 per il mondo del calcio, italiano ma non solo, rappresenta una data storica, dato che, oltre all’ultima giornata del campionato di Serie A 2008-09, coincide con l’addio al calcio giocato da parte di tre autentici fuoriclasse come Luis Figo, Pavel Nedved e Paolo Maldini, che hanno incantato per anni le nostre domeniche, rispettivamente con le maglie di Inter, Juventus e Milan, conquistando diversi tipi di vittorie con le loro casacche.

Inter, Figo acclamato dal Meazza: 4 anni e altrettanti scudetti

Nell’estate 2005 Massimo Moratti acquista dal Real Madrid Luis Figo, uno dei giocatori più forti d’Europa, anche se ormai 33enne. Il fuoriclasse portoghese, al netto dell’età comunque avanzata, delizia il pubblico del Meazza per ben 4 stagioni, conquistando con l’Inter altrettanti scudetti, oltre che una Coppa Italia e 3 Supercoppe Italiane, la seconda delle quali a seguito di una storica rimonta ai danni della Roma, conclusa da un suo magistrale calcio di punizione a servizio di Mancini e Mourinho. Con la maglia nerazzurra l’ala destra collezionerà complessivamente 11 gol in 140 presenze. Il 31 maggio 2009, alla veneranda età di 37 anni, Luis saluterà il pubblico interista, e di conseguenza il calcio giocato, alla fine del primo tempo della gara contro l’Atalanta.

Juventus, Nedved lascia un vuoto: 8 anni e un Pallone d’Oro in bianconero

Nell’estate 2001 Pavel Nedved approda alla Juventus dopo anni vittoriosi con la maglia della Lazio, con la responsabilità non indifferente di non far rimpiangere un certo Zinedine Zidane, approdato al Real Madrid per una cifra da record. Dopo le difficoltà iniziali il centrocampista diventa uno dei protagonisti del finale in crescendo dei bianconeri, che culminerà con un inaspettato scudetto. Nella stagione successiva il ceco assume il ruolo di autentico trascinatore, trascinando la squadra, oltre che ad un altro scudetto, al raggiungimento della finale di Champions League, a cui il giocatore non ha potuto far parte a causa di un cartellino giallo rimediato nel finale della gara di ritorno contro il Real Madrid. Il campione riceverà come parziale consolazione a fine anno il riconoscimento della giuria di France Football, che gli assegna il Pallone d’Oro.

Milan, addio amaro di Maldini: fischi dopo 25 anni di amore e vittorie

Una delle pagine più tristi della storia del tifo in Italia è stato sicuramente l’addio al calcio di Paolo Maldini davanti al proprio pubblico. Il 24 maggio 2009 al capitano rossonero, in occasione dell’ultima gara interna del Milan contro la Roma, viene fatta scontare da una parte della tifoseria della Curva Sud la scarsa simpatia mostrata dal giocatore negli anni nei confronti di una parte oltranzista del tifo milanista. Nella giornata conclusiva del campionato, giocata dagli uomini di Ancelotti sul campo della Fiorentina, il pubblico del Franchi omaggia degnamente il giocatore che ha vestito la maglia del Diavolo per ben 25 stagioni, impreziosite da innumerevoli vittorie, tra cui 7 scudetti e 5 Champions League.