È già qualche mese che ZeroaZero si occupa di Tatiana Bonetti, calciatrice ora in forza all’Inter. Facente parte di quella generazione che ha visto crescere il movimento sino all’introduzione del professionismo, dotata di alcune qualità sopra la media, è una giocatrice importante per il calcio italiano. Tant’è che fa parte di quella ristretta cerchia – come Guagni, Linari, Piemonte e Galli – di giocatrici italiane andate a giocare nei principali campionati europei. Per rilanciarla, la nostra redazione vuole ricordare 5 prestazioni super della classe ’91 nata a Vigevano.
Qual è il modo migliore per attirare l’attenzione su se stessi? E perché proprio segnare uno straordinario gol che apre un torneo che diventerà storico per il nostro movimento? È il 7 luglio 2008, e l’Italia affronta la Norvegia nella gara di apertura dell’Europeo U19. È una gara tirata, tesa, con occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non si schioda dallo 0-0.
Al 44′, una subentrata e giovanissima Tatiana Bonetti (17enne all’epoca), decide di mettersi in proprio e provare a risolvere la sfida da sé. Prima effettua una finta di sinistro, poi si sposta la palla sul destro. A quel punto, fa partire una conclusione imprendibile. La palla viaggia all’incrocio dei pali, si insacca, e per le Azzurre c’è l’1-0. Nei tre precedenti, la squadra italiana non aveva mai vinto.
È una rete che diventerà storia. L’Italia infatti, vincerà proprio quell’edizione dell’Europeo. Un successo molto importante per l’intero settore giovanile, nonché uno dei pochi trofei che la nostra Nazionale sia riuscita a conquistare. Aprirlo così, lo possono fare solo le grandi campionesse.
Il 14 maggio 2011 va in scena la 25a giornata della Serie A. Le Friulane, che hanno un piccolo margine da difendere dal Brescia, sono impegnate nella trasferta di Reggio Emilia. Una partita non facile: la Reggiana rischia di dover chiudere per le difficoltà economiche, mentre le Gialloblù devono necessariamente vincere per difendere l’accesso in Champions League.
E quando il gioco si fa duro, le dure cominciano a giocare. Tatiana Bonetti è in giornata di grazia, e risplende nella giornata soleggiata. Al 29′, sblocca una gara sin lì equilibrata, per poi raddoppiare al 35′, chiudendo così il primo tempo. Al 64′ cala il tris, per poi fare poker al 74′, portando le sue in Champions League. Riboldi e Bissoli completeranno il cappotto, mentre il gol della bandiera di Fabiana Costi non addolcisce il pomeriggio granata.
La sfida del 14 maggio 2016 mette di fronte un San Zaccaria in lotta per la salvezza, e un Verona che tallona la neonata Fiorentina per un posto in Champions League, strappandoglielo poi all’ultima giornata. Bonetti segna al 45′, pareggiando la rete di Principi. Al 95′, poi, fisserà il punteggio sul 4-7 finale. Sono così 8 le doppiette in Serie A con la maglia Gialloblù unite a tre triplette. Numeri importantissimi, che hanno solo le grandi giocatrici.
6 maggio 2017: al Franchi è un giorno di festa. La prima squadra maschile ad aver acquisito il titolo sportivo di una squadra femminile, appunto la Fiorentina, sta per festeggiare il suo primo scudetto. Il clima è positivo, ma il Tavagnacco non è certo una squadra facile da affrontare. Pur al sesto posto, le Friulane non vengono a fare da sparring partner, e nel primo tempo hanno una colossale opportunità, quando colgono la traversa con Clelland.
Tatiana Bonetti gioca una partita sufficiente nel primo tempo, ma nella ripresa, non appena gli spazi si aprono un po’, per le avversarie non ce n’è più. Al 25′, la numero 10 (quello il suo numero in Gigliato) sbuca alle spalle di un difensore, e insacca di testa, peraltro non una delle sue specialità. L’esultanza è sfrenata, lo scudetto è assegnato, e in quel momento la pavese sale in testa alla classifica marcatrici. Il giusto premio per essere stata una delle principali contribuenti al titolo.
Per rendere omaggio ad una giocatrice che ha svolto diverse prestazioni di rilievo. Ma è stata all’altezza anche del professionismo, e contro la Sampdoria ha disputato ben due partite di rilievo. La prima alla 4a giornata, quando conquista e segna il rigore dell’1-0 al 62′, e poi effettua il lancio che porta all’immediato raddoppio di Chawinga. L’altra in Coppa Italia, nell’andata dei Quarti, quando firma il 3-0 del primo tempo con un delicato tocco di suola. Insomma, Tatiana Bonetti ha segnato un’epoca nel calcio femminile italiano, segnando diversi gol storici sia per lei, sia per la Nazionale, sia per i club in cui ha militato. L’Inter può e deve contare su di lei per la prossima stagione.
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