ZERO A ZERO

Si chiama Chiara Benatti, ha 17 anni, frequenta la quarta liceo ad Arezzo, ed è una giovane promessa del calcio femminile. Centrocampista classe 2006, gioca nella Primavera dell’Arezzo Calcio Femminile.

GLI INIZI DI CHIARA BENATTI

Chiara ha iniziato a giocare a calcio nel 2012, all’età di 6 anni. Dopo il terremoto, non c’erano palestre agibili a Cavezzo, così si è iscritta presso la polisportiva cittadina per giocare nella squadra locale. Era l’unica ragazza, ma i compagni l’hanno sempre accettata. “Chiara è una sportiva a 360 gradi. Oltre al calcio ha praticato nuoto a livello agonistico, che poi ha lasciato per frequentare basket dove giocava nella squadra di Cavezzo nel ruolo di guardia”.

Ma la sua grande passione rimane il calcio. Anche i fratelli hanno praticato lo stesso sport, che poi però hanno lasciato. Chiara, invece, ha continuato con passione e determinazione.

Nel 2018 ha fatto un provino nella rosa della squadra femminile del Sassuolo che milita nel campionato di serie A dove ha giocato fino a dicembre 2023. Qua ha deciso di fare un passo importante, ovvero trasferirsi, nonostante la giovane età, ad Arezzo, per giocare con la squadra femminile della città. Come ruolo, gioca sulla fascia.

LE ESPERIENZE DI CHIARA BENATTI

Nel 2019 è stata convocata anche per partecipare alle olimpiadi di calcio under 15, che si svolsero in Calabria. Nel 2014, Chiara era anche stata chiamata a Torino per sostenere un provino con la squadra femminile della Juventus. Era stata presa, ma ha dovuto rinunciare a causa della distanza. La famiglia, infatti, si sarebbe dovuta trasferire nella città piemontese.

GLI IDOLI CALCISTICI E GLI OBIETTIVI FUTURI

Quando chiediamo a Chiara a quali calciatori si ispira, la risposta non è affatto scontata. A differenza di quanto ci si aspetterebbe, non si tratta di campioni quali Cristiano Ronaldo e Leo Messi, conosciuti in tutto il mondo anche da chi non è tifoso. Chiara ha come punto di riferimento l’attaccante dell’Atlético Madrid e della nazionale francese Antoine Griezmann. “All’inizio mi ispiravo a Dybala – racconta Chiara – ora a Griezmann. Lo ammiro perché non è individualista, ma gioca per la squadra, proprio come piace fare a me”.

La giovanissima centrocampista ha le idee chiare anche su cosa le piacerebbe fare da grande. “Vorrei diventare una calciatrice professionista – spiega -. Le donne che giocano a calcio non guadagnano come i loro colleghi professionisti maschi, ma qualcosa sta cambiando. Infatti ora diversi club europei hanno firmato accordi per equiparare i contratti dei propri tesserati: stessi diritti per uomini e donne. Da una settimana ha concluso la stagione con la primavera dell’Arezzo femminile che le ha regalato notevoli soddisfazioni sia personali che di squadra“.

Alla domanda quali sono i suoi obbiettivi risponde: “Il mio obbiettivo è continuare a giocare a livello professionistico e un giorno giocare un mondiale con la nazionale”.