ZERO A ZERO

Analizziamo la gara tra Lazio e Inter soffermandoci sulle scelte di formazione di Simone Inzaghi

Una settimana dopo la pesantissima vittoria di carattere sul campo della Fiorentina, che è valsa la prima posizione in classifica, complice il sorprendente pari interno della Juventus contro l’Empoli, l’Inter si appresta ad ospitare al Meazza proprio la squadra di Massimiliano Allegri, in quello che è un vero e proprio scontro diretto in ottica scudetto tra le due formazioni migliori del campionato. La squadra bianconera è chiamata a rispondere dopo il passo falso contro i toscani e punta al bottino pieno in casa dei nerazzurri che gli riconsegnerebbe il primo posto, anche se gli uomini di Inzaghi dovranno recuperare una partita. Poco più di due mesi dopo il pareggio per 1-1 tra le due squadre all’Allianz Stadium. Entrambe le squadre possono contare sul loro 11 titolare. Allegri non potrà contare tra le alternative su Milik, espulso nella giornata precedente.

Inter pratica nel primo tempo

Nella prima parte di gara i nerazzurri capitalizzano la supremazia territoriale grazie ad un’autorete

L’Inter pare intenzionata fin dai primi minuti ad avere il comando della gara, infatti domina sul piano del gioco, pur senza creare grosse occasioni. La prima vera opportunità avviene al 25′, con Calhanoglu che effettua un’apertura strepitosa per DiMarco, che a sua volta mette dentro per Thuram che perde l’attimo, complice un grande intervento di Bremer. Intorno alla mezz’ora Vlahovic spreca per la Juventus una buona opportunità, sbagliando un controllo in posizione di tiro. Al 37’esimo i nerazzurri passano in vantaggio grazie ad un autogol di Gatti, che nel tentativo di contenere Thuram manda il pallone dentro la propria porta.

Nella ripresa i nerazzurri sprecano ma portano a casa la vittoria

Dopo circa una decina di minuti da inizio secondo tempo l’Inter comincia a farsi pericolosa in attacco, creando numerose occasioni, su cui spicca un palo colpito da Calhanoglu. Dopo pochi minuti una rovesciata di Vlahovic fa tremare il Meazza. Nella seconda metà del match i nerazzurri sprecano a più riprese il raddoppio con Lautaro e Barella, con quest’ultimo che costringe Szczesny ad uno strepitoso intervento. All’87’ il portiere polacco compie un’altra autentica prodezza su conclusione ravvicinata di Arnautovic. Sarà l’ultimo acuto di una gara, che termina con la meritata vittoria degli uomini di Inzaghi.

La gara termina 1-0, le nostre considerazioni

La squadra di Inzaghi dimostra tutta la sua crescita anche mentale sapendo disporre a proprio piacimento anche quella che è la prima rivale in ottica scudetto. I nerazzurri, che sabato prossimo, 10 febbraio, andranno in scena sul campo della Roma, ottengono la 18esima vittoria in 22 giornate e portano a 4 i punti di vantaggio sulla Juventus, con ancora il jolly di una partita da recuperare.