ZERO A ZERO

Angelica Forte, centrocampista classe 2007 dell’U17 della Lazio Women, si è raccontata ai nostri microfoni. La chiacchierata si è articolata tra passato, presente e futuro.

Gli inizi e il supporto del padre

Cosa rappresenta per te il calcio? Qual è il tuo rapporto con questo sport? Cosa ti ha spinto a diventare calciatrice?

“Il calcio per me rappresenta la cosa più importante, quando entro in campo tutti i pensieri spariscono, riuscendo ad essere serena e felice”.

Quale persona ha avuto grande influenza nella tua carriera fino a questo momento?

“Mio papà è stata la persona che ha avuto maggiormente importanza nella mia carriera fino ad ora. Mi ha sempre sostenuto in qualsiasi scelta, dicendomi anche cosa era più giusto o sbagliato per me. E soprattutto, migliorandomi ogni giorno”.

Il ruolo di Angelica Forte e gli idoli calcistici

Qual è il tuo ruolo preferito in campo? Come l’hai scelto?

“Il mio ruolo preferito è il centrocampo/mezzala. Mi aveva provato una volta il mister, e da lì mi sono trovata molto bene, ed il mio rendimento è salito”.

Chi sono i tuoi idoli calcistici?

“I miei idoli calcistici sono Tonali ed iniesta, amo le loro skills e giocate”.

Qual è l’aspetto migliore dell’essere calciatrice?

“L’aspetto migliore di essere calciatrice è l’ambiente che si crea. Fare quindi gruppo con le compagne di squadra, e magari un giorno fare come lavoro la cosa che amo di più”.

L’agenzia di Angelica Forte

MapaSportsAgency: cosa hai pensato quando sei stata contattata? Quale è stata la tua prima impressione?

“Sono stata molto felice , mi sono sentita importante”.

Cosa ti ha spinto a scegliere MapaSportsAgency? L’aspetto che ti ha incuriosita di più? Cosa ti ha convinta?

“Aver parlato con Davide De Masi mi ha aiutato a capire il mondo de calcio. I suoi consigli e la sua esperienza, e l’amore che mette nel mondo del calcio femminile mi hanno convinta a firmare con loro”.

Gli obiettivi futuri

Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Sia personali sia legati al calcio?

“I miei obbiettivi futuri sono di laurearmi in scienze e arrivare il più lontano possibile nel mondo del calcio”.