ZERO A ZERO

Per gli appassionati di calcio la giornata di oggi fa riportare alla mente un lutto, che con tutta probabilità non è mai stato colmato. Il 9 maggio 2004 infatti Roberto Baggio regala la sua ultima magia, segnando contro la Lazio il suo gol numero 205 in Serie A. Il Divin Codino, con tutta probabilità il giocatore più amato della storia del calcio italiano, celebrerà il suo addio al calcio al Meazza la settimana dopo, nell’ultima giornata del campionato 2003-04, dopo quasi vent’anni e appunto più di 200 reti nella massima divisione, distribuite, oltre che con le Rondinelle, con le maglie di Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna e Inter. Il fuoriclasse di Coldogno aveva deciso pochi mesi prima di dire basta all’attività agonistica, perchè provato dai numerosi guai fisici che ne hanno troppo spesso condizionato le prestazioni.

Italia, Baggio da record: unico azzurro a segno in tre edizioni della Coppa del Mondo

Le fortune della Nazionale Italiana negli anni ’90 sono in gran parte dovute all’estro di Roberto Baggio, primo e unico giocatore azzurro ad essere andato a segno in 3 edizioni della Coppa del Mondo. Nella storica edizione di Italia ’90 il Divin Codino si mette in mostra con una celebre prodezza ai danni della Cecoslovacchia, per poi timbrare il cartellino dal dischetto nella finale per il terzo posto di Bari contro l’Inghilterra, dopo che aveva realizzato uno dei calci di rigore nella sciagurata semifinale contro l’Argentina. Quattro anni dopo, nel mondiale americano, il fuoriclasse di Coldogno, pochi mesi dopo essere stato il terzo giocatore italiano ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro, dopo Gianni Rivera e Paolo Rossi, ha la sua definitiva consacrazione.

Agli ottavi Roby segna il gol del pareggio allo scadere nella gara contro la Norvegia, per poi segnare dal dischetto il gol decisivo ai supplementari, per poi decidere, sempre nei minuti finale il quarto con la Spagna e la semifinale contro la Bulgaria con una strepitosa doppietta. All’ultimo atto contro il Brasile, il campione della Juventus, che ha preso parte alla gara in condizioni fisiche precarie, fallisce il quinto e ultimo rigore nella lotteria finale, mettendo così fine alle residue speranze dell’Italia di restare aggrappata al sogno iridato.

Quattro anni dopo in Francia il giocatore è ancora presente, dopo aver disputato un campionato strepitoso tra le file del Bologna, che hanno convinto Cesare Maldini a convocarlo. Baggio non deluderà le attese andando a segno contro Cile e Austria, e mettendo in rete uno dei calci di rigore nella lotteria fatale contro la Francia. Il suo addio alla maglia azzurra verrà dato il 28 aprile 2004 a Genova, nell’amichevole contro la Spagna, dopo 27 reti in 56 presenze.