ZERO A ZERO

Se qualche mese fa una qualsiasi persona si fosse azzardata a sostenere una qualsivoglia critica nei confronti di Nicolò Barella, la miriade di invettive da parte dei tifosi dell’Inter sarebbe stata pressoché immediata. A questo punto della stagione, invece, le prestazioni del centrocampista sardo, ben lontane dai fasti di un tempo, hanno suscitato più di qualche malumore da parte del tifo nerazzurro.

Il motorino rimasto a secco

Il classe 1997, il quale presenta un solo bonus all’attivo in questa stagione, è spesso risultato il più in difficoltà del centrocampo meneghino, retto egregiamente da Mkhitaryan, Calhanoglu e dal neo-acquisto Frattesi. Come evidenziato dalla maggior parte dei sostenitori del Biscione, l’ex Cagliari sembra essere passato dallo sprint di una Ducati Desmosedici ad un vecchio catorcio di seconda mano. L’involuzione sin qui palesato è talmente evidente da aver fatto assurgere più volte il cagliaritano a peggiore in campo dello scacchiere di Simone Inzaghi. Il ragazzo sembra scarico, preda degli affanni, povero di fantasia e spesso più dedito alla protesta piuttosto che al gioco. L’atteggiamento più volte tenuto è spesso risultato, non solo controproducente, ma anche indisponente e poco tollerabile. Il tempo per rimettersi in carreggiata c’è eccome, ma la risposta dovrà essere immediata. Per il bene suo e della squadra nella sua completezza. Forza Bare!