ZERO A ZERO

In un’intervista rilasciata ai nostri microfoni, Lucia Pastrenge, centrocampista del Como, ci ha rilasciato alcune parole per riassumerci la situazione delle ragazze di mister Sebastián De La Fuente.

Ciao Lucia, ormai mancano tre giornate alla fine della regular season. Come stai vivendo questa fase di campionato?

Questa fase ci sta permettendo di capire che livello abbiamo raggiunto da settembre e ci permette di capire i miglioramenti che possiamo attuare cosi da prepararci per la seconda fase.

Partita dopo partita il Como sta dimostrando che, pur essendo una neo promossa, può competere anche contro le prime 5 della classifica e domani affrontate la capolista. Che Como vedremo?

Sì, lo abbiamo dimostrato perché i risultati parlano da sè, sarà una partita difficile ma cercheremo di imporci rispettando ovviamente la grande squadra che è la Roma.

Cosa cura maggiormente mister De La Fuente in allenamento?

Il mister cura tutto nei minimi dettagli e soprattutto l’attenzione a non perdere mai la concetrazione e cerca di trasmetterci proprio la volontà di non spegnere mai “la luce” perché quando accade veniamo sempre punite.

Cosa pensi che possiate e dobbiate migliorare da qui fino a fine stagione, durante le partite?

Sicuramente la cura al dettaglio come ho detto prima e cercare di aiutarci tra di noi in squadra. Solo cosi possiamo davvero raggiungere il nostro obiettivo, ovvero la permanenza in serie A.

Parlando di te, invece, come mai il numero 5 sulla maglia?

Il 5 mi è sempre piaciuto: nella Primavera dell’Inter lo utilizzavo spesso e mi ha portato molta fortuna, poi come centrocampista è un bel numero da utilizzare.

Lucia da bambina sognava già di diventare una calciatrice di serie A?

Sì assolutamente, anche se mi rendo conto che la strada è ancora lunga.

Da quest’anno la serie A è diventata professionistica. Come hai vissuto questo cambiamento dal punto di vista lavorativo?

Sicuramente è stato un passo in avanti importante e certaente sta dando una grande spinta allo sviluppo del movimento del calcio femminile nel nostro paese.

20 anni e con una grinta esplosiva. Sogno nel cassetto?

Continure a rimane in seria A è il primo in assoluto, poi chissa…

Ormai tu e le tue colleghe siete simbolo d’ispirazione per molte bambine. Cosa consiglieresti a una ragazzina che sogna di diventare come te?

Devo crescere tanto anch’io eh…[ride ndr]. Però ovviamente consiglierei di non arrendersi mai e di persistere sempre in ciò a cui crede.

La redazione di ZeroaZero ringrazia Lucia per il tempo dedicatoci, così come la società del Como e l’addetto stampa Angelo Frusciante augurando all’intera squadra il meglio per nel cammino del massimo campionato italiano.