La 21esima giornata del campionato di Serie A prosegue nel pomeriggio di domenica 5 febbraio con il derby dell’Appennino tra Fiorentina–Bologna, a poche ora dal derby di Milano tra Inter e Milan. Una sfida dal profumo d’Europa che vede la formazione rossoblù a 3 punti dall’Udinese, sconfitta dal Torino, all’ottavo posto in campionato; dall’altra parte c’è la Viola, reduce dalla vittoria ai quarti di Coppa Italia contro i granata e a 2 punti di distanza dall’avversaria di quest’oggi. La formazione di casa cercherà di ritrovare la continuità mancata fin’ora in campionato e, dopo l’ultimo pareggio in trasferta contro la Lazio, vorrà proseguire sulla buona strada intrapresa davanti alla Fiesole e ai propri tifosi (quasi 30 mila presenti oggi allo stadio, circa 2000 per il settore ospiti).
Fin da subito tanti duelli a centrocampo e sulle corsie, al 13′ la sbloccano gli ospiti su rigore con Riccardo Orsolini: un mancino piazzato all’angolino spiazza Terracciano e porta in vantaggio il Bologna. Il VAR interviene dopo un fallo di mano su calcio d’angolo di Antonin Barak, superfluo il miracolo di Jovic per toglierla dalla porta dopo un colpo di testa di Posch. La Viola reagisce immediatamente e dopo appena 5 minuti, al 18esimo minuto, una respinta maldestra di Skorupski, dopo un tiro di Nico Gonzalez, permette a Bonaventura di colpire di nuovo verso la porta; nonostante il tentativo impreciso, il pallone arriva a Saponara che la spinge in porta e ristabilisce la parità al Franchi. Nonostante l’alta intensità e le mille occasioni create (prodezza in rovesciata di Saponara che sbatte sulla traversa), le squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.
Alla ripresa dei secondi 45′, mister Italiano inserisce Martinez Quarta che entra al posto di un Igor ammonito (diffidato e squalificato per la prossima gara della Fiorentina contro la Juventus allo Stadium). Ma il cambio in difesa non porta solidità nella retroguardia della Viola perchè al minuto 47, dopo un mancino ad uscire di Orsolini su calcio d’angolo, Posch si libera dalla marcatura e colpisce di testa portando avanti i rossoblù sul risultato di 1-2. Dentro Mandragora e Cabral per una maggiore spinta offensiva, fuori Bonaventura e Barak e Fiorentina a trazione anteriore con un zemaniano 4-2-4. I padroni di casa tentano il tutto per tutto e inseriscono nella mischia anche Josip Brekalo: esordio dal sapore amaro per il croato, arrivato dal Wolfsburg nella sessione di mercato invernale. La Fiorentina si fa vedere più volte nell’area avversaria ma non riesce a concretizzare: il derby dell’Appennino si tinge di rossoblù.
La vittoria del Bologna ai danni della Fiorentina ripaga i 2000 tifosi giunti in terra toscana; una vittoria che dà morale alla squadra in vista del prossima sfida contro il Monza, in programma allo U-Power Stadium domenica 12 febbraio alle ore 15. La Viola non riesce a impensierire la porta di Skorupski nel secondo tempo, nonostante le molteplici occasioni: una sconfitta che preoccupa Italiano, specie considerando il prossimo big match contro la Juventus previsto per domenica 12 febbraio alle ore 18.
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