ZERO A ZERO

Primi 3 punti del 2024 per la Fiorentina, che aggancia la Lazio al 7° posto in classifica. Ottima partita di Belotti, fondamentale sia in inserimento, che in costruzione ed anche in gol. Buona anche la prova di Ikonè, che segna la sua prima rete in campionato. Per il Frosinone non bastano l’intraprendenza ed anche il gol di Mazzitelli su calcio di punizione.

Le formazioni

Italiano schiera un 4-2-3-1 inedito, con Beltràn da trequartista alle spalle di Belotti unica punta, arrivando alla 138esima formazione diversa schierata consecutivamente. Per Di Francesco classico 4-3-3, con il nuovo arrivato Emanuele Valeri che esordisce con la maglia ciociara. Panchina per un Simone Romagnoli non al meglio, a cui viene preferito Monterisi.

Fiorentina, 4-2-3-1 (Terracciano; Biraghi, Martinez Quarta, Milenkovic, Kayode; Duncan, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltràn, Ikonè; Belotti). All. Italiano.

Frosinone, 4-3-3 (Turati; Valeri, Monterisi, Okoli, Gelli; Mazzitelli, Barrenechea, Harroui; Soulè, Kaio Jorge, Demba Seck). All. Di Francesco.

Il primo tempo

Il Frosinone comincia la partita in modo aggressivo, tanto che prova a seminare subito panico nell’aria viola con Kaio Jorge che approfitta di una disattenzione di Martinez Quarta nei primi minuti andando in corsa verso la porta. Terracciano però neutralizza prontamente il tentativo del brasiliano in uscita e agguanta il pallone. Al minuto 10 i viola vanno vicinissimi al vantaggio con un corner battuto da Biraghi dalla sinistra, in cui Nico Gonzalez fa da sponda servendo di testa Beltran, che però colpisce la traversa. Sulla ribattuta del tiro di Quarta, murato dalla difesa Frusinate, Ikonè calcia da fuori area ma il tiro finisce alto.

Al 16° ecco il vantaggio Fiorentina, con il primo gol con la maglia viola di Andrea Belotti; il Gallo segna il suo 110imo gol in Serie A ed il suo 4° in questo campionato.

2 minuti dopo ecco il raddoppio di Ikonè. Il francese, che serve a Belotti l’assist dell’1-0, trova la prima gioia in campionato grazie anche ad una deviazione di Okoli che prende in controtempo Turati. Successivamente al gol del 2 a 0 il Frosinone prova a reagire con Kaio Jorge, con Terracciano che però devia in calcio d’angolo. La Fiorentina ha poi altre 2 occasioni ghiottissime per allargare ulteriormente il distacco dai ciociari, prima con Mandragora, che viene servito perfettamente da Belotti ma manda il pallone in Fiesole e poi con Nico Gonzalez, che dopo un ottimo cross di uno scatenato Ikonè spara il pallone fuori al 37°.

Poco dopo ancora Frosinone al 39 con Matias Soulé, la cui conclusione però finisce troppo alta, ed al 43° ecco il 3-0 di Martinez Quarta. 4° gol in campionato per il difensore argentino, che porta al tris la viola prima dell’intervallo. Dopo 47 minuti si conclude la prima frazione, con il risultato di 3 a 0 per la Fiorentina.

Il secondo tempo: il Frosinone ci prova, ma la Viola chiude i conti

Di Francesco nell’intervallo apporta delle modifiche, sostituendo Monterisi ed un Demba Seck non al meglio e mettendo in campo Romagnoli e Lirola, ex di giornata.

La viola ci mette appena 8 minuti a trovare il gol del 4-0, segnato da una sassata di Nico Gonzalez che, dopo aver ricevuto palla da Duncan sulla sinistra, spara sotto il sette e segna il suo 7° gol in campionato, diventando il capocannoniere della squadra in Serie A. L’argentino torna al gol dopo 3 mesi dall’ultima volta, in cui segnò il rigore decisivo nella vittoria per 2-1 contro il Bologna di Thiago Motta.

Dopo il 4-0, il Frosinone ci prova e con intraprendenza cerca di affacciarsi verso l’area di Terracciano più volte. Alla fine il gol arriva al 66°, con un gran calcio di punizione di Luca Mazzitelli, che segna il suo secondo gol consecutivo dopo quello al Milan, nonché il quinto in tutto il campionato. La risposta viola arriva al 71esimo con un’occasione ghiottissima per Belotti, che però viene fermato solo da una deviazione. Un minuto dopo altra palla gol per il Frosinone, con Terracciano che però risponde prontamente con i piedi ad un colpo di testa di Kaio Jorge deviando la palla in angolo.

10 minuti più tardi di nuovo a centimetri dal quinto timbro la Fiorentina, questa volta l’autore della palla gol è Jack Bonaventura, entrato al 60esimo al posto di Nico Gonzalez, che manca la porta per questione di centimetri. Poco dopo però ci pensa Antonin Barak a chiudere i conti; il ceco infatti segna la rete del 5-1 all’85°, 2 minuti dopo il suo ingresso al posto di Beltràn, suggellando i 3 punti per Italiano. Proprio Barak va vicinissimo alla doppia gioia all’89°, fermato da un Turati strepitoso.

Arriva il fischio finale di Feliciani e la sfida del Franchi si conclude sul risultato di 5-1 per i padroni di casa. Grande festa in Curva Fiesole per il successo ritrovato, con i cori che si innalzano ben prima del triplice fischio. Vittoria importantissima sia in chiave psicologia, che in chiave classifica per la squadra di Italiano, che non vinceva dal 29 Dicembre.