Inizia il mese di agosto, che ci conduce verso la conclusione inesorabile della fase a gironi. Il Mondiale 2023 si sta avviando verso la sua fase finale, e ZeroaZero continuerà nel compito di raccontarvi tutte le emozioni. Nella giornata odierna, in ordine cronologico, si sono conclusi prima il Girone E (che i tifosi dell’Italia seguono con particolare interesse) e il Girone D. Quest’ultimo, è accoppiato al Girone B, che ieri ha regalato grandi sorprese. Via dunque al consueto resoconto della giornata, scritta a quattro mani.
Il Portogallo spaventa gli Stati Uniti e rischia di eliminarli dal Mondiale. La formazione di Andonovski passa in quanto seconda classificata, ma non brilla nel corso dell’incontro e concede tre opportunità alle avversarie, che non sfruttano per inesperienza. Per le Lusitane, una gara che conferma la loro crescita. Questa Nazionale andrà molto lontano. Il sesto 0-0 del Mondiale è un match equilibrato, per merito di un Portogallo che si chiude e non concede spazi aperti alle statunitensi, per un’interpretazione ai limiti della perfezione del CT Neto. Le chances principali capitano alle Portoghesi, con Jéssica Silva che al 16′ divora allargando troppo il diagonale, poi con Nazareth al 39′, la quale manca la traversa con un tiro di esterno destro. In mezzo, l’unica occasione americana è vanificata da un pallone trascinato oltre la linea di fondocampo da Morgan.
Nella ripresa, gli Stati Uniti si fanno vivi verso l’ora di gioco, con una Alex Morgan molto attiva ma poco brillante rispetto al solito. Al 54′ Diana Gomes salva sulla linea, poi al 57′ spedisce alto di testa. Ci prova di testa anche Smith al 60′, con il pallone che va largo. Nel finale la stessa Morgan crea due occasioni, peccando di egoismo e poca cattiveria. Cosicché, l’opportunità più colossale dell’incontro capita alla neo-entrata Capeta, che al 91′ entra in area e conclude, trovando però il palo che le nega la gioia del gol. Sarebbe stata la vittoria più clamorosa di questa edizione. Finisce dunque con gli Stati Uniti salvi grazie al legno, e il Portogallo eliminato a testa altissima.
I Paesi Bassi superano il Vietnam per 7-0 e si qualificano agli Ottavi di finale in quanto prime classificate. Si decide tutto o quasi nei primi 23 minuti. All’8′ sblocca Martens con un perfetto pallonetto su lancio di Roord, poi all’11’ raddoppia Snoeijs su passaggio di van de Donk, stoppando con il destro e insaccando di sinistro. Tris al 18′ con una pennellata di Brugts all’incrocio dei pali, seguita da un piatto destro di Roord su servizio di Janssen da sinistra per il 4-0. Nella fase centrale, l’Olanda sfiora più volte la quinta rete, che giunge infine al 45′. Thanh Tran si oppone alla scivolata di Roord, van de Donk con il sinistro in tap-in suggella la manita.
Nella ripresa i ritmi sono più blandi, con le Neerlandesi comunque alla ricerca di ulteriori realizzazioni. Brugts bissa al 57′ il destro a giro all’incrocio dei pali, esattamente come avvenuto nel primo tempo, per la rete del 6-0. Roord sfiora la settima rete cogliendo la traversa al 61′, poi all’83’ trova il 7-0 di testa su sponda di van der Gragt. È la vittoria più ampia di questo Mondiale.
L’Inghilterra stende la Cina e vince il girone a punteggio pieno. Bastano solo 4 minuti alle campionesse d’Europa per andare in vantaggio: James tocca di testa per Russo che insacca all’angolino basso. Al 26′ le inglesi trovano il raddoppio: Bright anticipa perfettamente a centrocampo e serve James che a sua volta tocca per Hemp che spedisce in rete. Le “lionesses” non smettono di spingere e il colpo di testa di Bronze al 33′ viene fermato solo dal palo. Al 40′ arriva il tris: in uno schema su punizione la palla arriva a James che dal limite dell’area lascia partire un destro micidiale. L’attaccante del Chelsea è in forma straripante e nei minuti di recupero troverebbe la doppietta personale con un tiro a giro che viene però annullato a causa di una posizione di fuorigioco di Bronze.
La Cina prova a scuotersi nel secondo tempo e al 53′ guadagna un rigore per fallo di mano di Bronze. Wang segna dagli undici metri il primo gol subito per le inglesi in questo Mondiale. Al 65′, però, l’Inghilterra cala il poker sull’asse Chelsea: Carter mette dentro e James al volo segna un gol splendido. Non è finita, però, perché al 77′ un’uscita totalmente sbagliata di Zhu spiana la strada a Kelly che non deve fare altro che appoggiare in rete. Non c’è pace per la Cina e all’82’ una volée di Daly fissa il risultato sul 6-1. Earps si deve sporcare i guanti solo all’86’ su un tiro da fuori di Qiaozhu.
La Danimarca supera Haiti in relativa scioltezza e accede agli Ottavi di Finale dove affronterà l’Australia. Le Danesi partono forte per chiudere l’incontro subito, ma Boye Sørensen si vede annullare una rete dal VAR per fuorigioco millimetrico. Il vantaggio lo sigla Harder al 21′ su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano di Pierre-Louis. Théus sbaglia il movimento ed è beffata dalla nuova attaccante del Bayern. Le Haitiane crescono nei minuti successivi, e seppur Mondesir sia piuttosto attiva e pimpante, Christensen non corre alcun problema.
Nella ripresa, dopo un’azione di Holmgaard sulla sinistra, nella quale Vangsgaard non riesce nella deviazione vincente. Nella fase centrale della ripresa non accade nulla di rilevante, con le centroamericane che chiamano in causa Christensen una sola volta al 76′. Nei minuti conclusivi, grazie ai cambi, la Danimarca la chiude. Prima Harder si vede annullare una rete dal VAR per fallo di Bruun su Théus, poi la stessa Théus compie un miracolo proprio su Bruun al 92′. Al 100′ infine, la partita si chiude definitivamente. Gejl pesca Troelsgaard in area, e la numero 7 raddoppia in diagonale consegnando la qualificazione alle danesi.
Il Girone D è vinto dall’Inghilterra a punteggio pieno con 9 punti, seguita dalla Danimarca a 6. Le due formazioni affrontano le squadre uscenti dal Girone B. Gli accoppiamenti, dunque, sono Australia-Danimarca e Inghilterra-Nigeria. Il Girone E interessa molto all’Italia, dato che un’eventuale qualificazione porterebbe le Azzurre a giocare contro la prima classificata. Primi i Paesi Bassi con 7 punti, seguiti dagli Stati Uniti con 5 punti, sin qui il peggior risultato delle americane nella storia dei Mondiali. I festeggiamenti finali sono stati criticati da Carli Lloyd. Portogallo (4 punti) eliminato – dopo un grande torneo – così come il Vietnam, fermo a quota 0 e senza nessuna rete all’attivo.
PORTOGALLO (4-3-1-2): Inês Pereira; Catarina Amado (89′ Marchão), Carole Costa, Diana Gomes, Ana Borges; Andreia Norton (81′ Encarnação), Dolores Silva, Tatiana Pinto; Francisca Nazareth (62′ Andreia Jacinto); Diana Silva (89′ Capeta), Jéssica Silva. C.T.: F. Neto
USA (4-3-3): Naeher; Dunn (90’+7′ O’Hara), Girma, Ertz, Fox; Horan (84′ Sonnett), Sullivan, Lavelle; Smith (61′ Rapinoe), Morgan (90’+7′ Thompson), Williams (84′ Rodman). C.T.: V. Andonovski
Ammonizioni: 39′ Lavelle (U), 52′ Smith (U), 56′ Carole Costa (P), 72′ Diana Gomes (P), 81′ Girma (U), 85′ Catarina Amado (P)
Arbitro: Rebecca Welch (ENG)
Note: recupero pt 2′, st 8’30”
VIETNAM (5-4-1): Thi Kim Thanh Tran (46′ Thi Hang Khong); Thi Loan Hoang (28′ Thi My Anh Nguyen), Thi Thu Tran, Thi Diem My Le, Thi Thu Thuong Luong (28′ Thi Kieu Chuong); Thi Thu Thao Tran; Thi Thanh Nha Nguyen, Thi Hai Linh Tran, Thi Van Duong, Thi Bich Thuy Nguyen (60′ Thi Tuyet Dung Nguyen); Hai Yen Pham (60′ Nhu Huynh). C.T.: Duc Chung Mai
PAESI BASSI (3-5-2): van Domselaar; Janssen, van der Gragt, Spitse (73′ Dijkstra); van de Donk (46′ Kaptein), Roord, Groenen (62′ Egurrola), Brugts (80′ van Dongen), Pelova (46′ Casparij); Martens, Snoeijs. C.T.: A. Jonker
Marcatrici: 8′ Martens, 11′ Snoeijs, 18′ Brugts, 23′ Roord, 45′ van de Donk, 57′ Brugts, 83′ Roord
Ammonizioni: 83′ Thi Van Duong (V)
Arbitro: Ivana Martinčić (CRO)
Note: recupero pt 4′, st 7’30”
INGHILTERRA (3-4-1-2): Earps; Carter, Greenwood, Bright; Daly, Stanway (45′ Coombs), Zelem, Bronze (70′ Charles); James (81′ James), Russo (70′ England), Hemp (70′ Kelly). CT: Sarina Wiegman
CINA (4-4-2): Zhu; Qiaozhu, Yao, Shanshan Wang, Mengwen (75′ Wu Haiyan); Zhang, Yang (90+1′ Dou), Yao, Shuang Wang (75′ Gu Yasha); Lou (90+11′ Linlin Wang), Chengshu Wu (90+1′ Mengyu Shen). CT: Qingxia Shui
Reti: 4′ Russo (I), 26′ Hemp (I), 40′ 65′ James (I), 56′ Wang (C), 77′ Kelly (I), 83′ Daly (I)
Ammonizioni: 55′ Bronze
Arbitro: C. Reibelt (Australia)
Note: al 45+3′ annullato gol all’Inghilterra (James)
HAITI (4-2-3-1): Théus; Surpris, K. Louis, Joseph, Petit-Frère (87′ Mathurin); Pierre-Louis (67′ Borgella), Dumornay; Mondesir, Jeudy, B. Louis; Éloissant. C.T.: N. Delépine
DANIMARCA (4-2-3-1): Christensen; Veje, Boye Sørensen, Holmgaard (80′ Troelsgaard), Sevecke; Sørensen (63′ Bruun), Vangsgaard; Madsen (63′ Gejl), Kühl (80′ Hasbo), Thomsen; Harder (90’+2′ Gevitz). C.T.: L. Søndegaard
Marcatrici: 21′ Harder rig., 90’+10′ Troelsgaard
Ammonizioni: 66′ Holmgaard (D)
Arbitro: Oh-Hyeon Jeong (KOR)
Note: recupero pt 6′, st 11′
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