Il terzo e penultimo giorno di Ottavi di Finale del Mondiale 2023 giunge alla conclusione, e ZeroaZero come al solito vi conduce al resoconto degli eventi. Inizia a definirsi il tabellone di destra, quello che porterà a scoprire la potenziale seconda finalista del torneo. Sicuramente, il lato con più sorprese, considerando che Canada e Germania sono state eliminate, e al loro posto vi sono Nigeria (che ha giocato oggi), Marocco e Colombia, quest’ultime impegnate domani. Via dunque con la serie di riassunti, scritti come al solito a quattro mani.
L‘Inghilterra si qualifica ai Quarti dopo aver sofferto più del previsto contro un’ottima Nigeria. A sorpresa, sono le Super Falcons a partire più forte. Al 16′ si scatena Plumptre: prima la sua violenta conclusione si stampa sulla traversa, poi l’altro tentativo viene deviato da un’ottima parata di Earps. Il primo squillo inglese arriva al 22′: Demehin sbaglia totalmente ad impostare e regala il pallone a Russo, che però calcia subito senza impensierire Nnadozie. Pochi minuti più tardi è, invece, Daly a concludere centralmente, trovando la deviazione del portiere. Al 30′ l’arbitro assegna un rigore all‘Inghilterra, ma l’intervento del VAR con l’on-field review lo revoca.
È nuovamente la Nigeria ad iniziare in maniera più pericolosa la seconda frazione di gioco. Dopo pochi secondi è Kanu di testa a toccare ancora la traversa. Le inglesi sono irriconoscibili e al 71′ Kanu di testa si rende nuovamente pericolosa, mandando a lato di poco. Le campionesse d’Europa si rifanno vedere con un colpo di testa di Daly su cui si supera Nnadozie. All’86’ James rovina malamente il suo Mondiale: dopo un contrasto con Alozie, nel rialzarsi, la calpesta volutamente con il piede destro sulla schiena. Inizialmente l’arbitro sfodera il giallo, poi richiamata dal Var estrae il rosso diretto. James esce e lascia le sue in dieci ad affrontare i supplementari.
L’unica azione pericolosa del primo tempo supplementare è proprio di Alozie, che si divora il vantaggio spedendo fuori da posizione ravvicinata al 97′. Nel secondo tempo supplementare, invece, è solo Oshoala a provarci, ma la sua conclusione centrale viene bloccata da Earps. Ai rigori, sia Stanway sia Oparanozie spediscono fuori. Anche Alozie sbaglia, mentre segnano England, Daly e Ajibade, portando il risultato sul 2-1. Greenwood e Ucheibe vanno entrambe in gol: 3-2. È Kelly a segnare il rigore decisivo: Inghilterra ai quarti, ma che fatica!
L’Australia supera la Danimarca per 2-0 e accede ai Quarti di Finale. Le Matildas così, entrano tra le prime 8 al Mondo, risultato sfuggito la scorsa edizione causa eliminazione con la Norvegia. Stavolta, le Scandinave non sono state un problema particolare, eppure le Rød-hvide erano partite molto bene. Diverse infatti le opportunità create dalle danesi, subito al tiro con Veje, e poi con Madsen che al 9′ non arriva sul rasoterra di Thomsen. Al 10′ Harder non trova la porta, e la stessa centravanti poco più tardi non riesce ad impensierire Arnold. La partita si sblocca al 29′. La Danimarca, in proiezione offensiva, perde un pallone sulla trequarti, innescando il contropiede. Fowler sventaglia per Foord, che scappa a sinistra, entra in area e batte Christensen sotto le gambe.
La reazione è affidata ad un colpo di testa alto di Boye Sørensen al 33′, poi Foord va vicina al raddoppio al 38′ trovando una deviazione di Sevecke non ravvisata dall’arbitro. Nella ripresa, le danesi non mutano l’atteggiamento tattico, con le individualità che però eccedono in egoismo. Al 70′ le organizzatrici trovano il 2-0 al termine di una bellissima azione. Cooney-Cross trova Fowler, che serve van Egmond, la quale appoggia all’accorrente Raso, che scarica di destro in rete. Nel finale ci provano dalla distanza Harder, Kerr, Gorry e Carpenter, senza successo. Le Matildas accedono così al turno successivo.
L’Australia affronta la vincente di Francia-Marocco. L’Inghilterra attende la vincente di Colombia-Giamaica, ma dopo la fatica odierna non si può parlare di avversarie abbordabili.
INGHILTERRA (3-4-1-2): Earps; Carter, Bright, Greenwood; Bronze, Stanway, Walsh (120′ Zelem), Daly; James; Russo (88′ Kelly), Hemp (105′ England). CT: S. Wiegman
NIGERIA (4-2-3-1): Nnadozie; Alozie, Ohale, Demehin, Plumptre; Ucheibe, Ayinde (90′ Echegini); Ajibade, Oyedupe Payne (114′ Oparanozie), Kanu (81′ Ordega); Onumonu (58′ Oshoala). CT: R. Waldrum
Reti: /
Ammonizioni: /
Espulsioni: James (I)
Arbitro: Melissa Borjas (Honduras)
Note: 30′ rigore revocato all’Inghilterra dopo on field review, all’86’ altro intervento del Var per rosso diretto a James (I). 4-2 dcr.
AUSTRALIA (4-4-2): Arnold; Catley, Kennedy, Hunt, Carpenter; Foord (90’+5′ Yallop), Cooney-Cross, Gorry, Raso (80′ Kerr); van Egmond (80′ Vine), Fowler (90’+1′ Polkinghorne). C.T.: T. Gustavsson
DANIMARCA (4-4-2): Christensen; Veje, Boye Sørensen, Ballisager Pedersen, Sevecke (63′ Bruun); Madsen (63′ Gejl), Holmgaard (82′ Troelsgaard), Kühl (73′ Hasbo), Thomsen; Harder, Vangsgaard (82′ Snerle). C.T.: L. Søndegaard
Marcatrici: 29′ Foord, 70′ Raso
Ammonizioni: 67′ Thomsen (D)
Arbitro: Rebecca Welch (ENG)
Note: recupero pt 3′, st 5’30”
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