ZERO A ZERO

La stagione 1997-98 è una delle più movimentate dell’intera storia dell’Inter. L’annata comincia con la presentazione a Milano di Ronaldo, il più forte giocatore del mondo. La squadra nerazzurra parte forte in campionato e resta in testa alla classifica fino al termine del girone di andata, quando viene superata dalla Juventus. Di tutt’altro spessore la stagione del Milan, che accoglie nuovamente Fabio Capello alla guida tecnica, ma le attese non saranno rispettate, tanto che la squadra navigherà costantemente in un’anonima posizione di centroclassifica. Il 22 marzo, in occasione della seconda stracittadina milanese, dopo il 2-2 nella gara di andata, le squadre si affrontano nel derby con i nerazzurri che hanno la possibilità di portarsi a -1 dai bianconeri, che poche ore hanno pareggiato sul campo del Parma.

Inter, Simeone e Ronaldo stendono il Milan: nerazzurri a -1 dalla vetta

Gli uomini di Simoni interpretano meglio il match e nel finale di primo tempo passano in vantaggio grazie ad un magistrale colpo di testa di Simeone su azione di calcio d’angolo. Nella ripresa il Milan prova a reagire, ma senza creare grossi problemi alla porta difesa da Pagliuca. Nell’ultimo quarto d’ora l’Inter raddoppia con un’autentica prodezza di Ronaldo, che supera Sebastiano Rossi con un preciso pallonetto, dopo un lancio in profondità di Moriero. I rossoneri, frastornati, incassano la terza rete, ancora con Simeone. Con questo 3-0 i nerazzurri si portano momentaneamente a -1 dalla vetta, ribadendo la sua candidatura nella corsa scudetto.