ZERO A ZERO

Dopo aver battuto l’Udinese, l‘Inter si prepara a sfidare il Porto nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. La gara, prevista per domani 22 febbraio alle ore 21:00, vale molto per Simone Inzaghi, ultimamente tornato in bilico dopo le frizioni di inizio stagione. Dato che in Serie A il Napoli ha creato una voragine tra sé e le avversarie e sognare il tricolore appare utopia, per i nerazzurri diventa necessario andare più avanti possibile in Europa. Il tecnico del Biscione si è sempre fatto valere nelle sfide di coppa, soprattutto in quelle secche, vincendo due volte la Supercoppa Italiana e una volta la Coppa Italia da quando è a Milano. Inoltre, i lusitani dell’ex Sergio Conceicao devono fare a meno di due pezzi chiave come Uribe e Galeno. Tutto questo, sommato all’impresa sfiorata un anno fa contro il Liverpool, lasciano ben sperare i tifosi della Beneamata.

Inter, Acerbi suona la carica: “Queste partite si preparano da sole”

Prima di Simone Inzaghi, si presenta in conferenza stampa e parla anche Francesco Acerbi, che ha risposto con ottime prestazioni alle critiche iniziali e ultimamente ha conquistato sempre più spazio nei nerazzurri.

Su come affrontare il Porto

“Domani partita importante, conosciamo la loro qualità. Sono abituati a queste competizioni. Hanno qualità e fisicità, sono bravi in ripartenza. Giocano da tanti anni insieme, sarà una partita molto difficile. Noi cerchiamo sempre di subire il meno possibile. Queste partite si preparano da sole. Giochi gli ottavi di Champions, davanti a 80.000 persone. I dettagli faranno la differenza ma la partita si prepara da sola.”

Sulla vittoria contro l’Udinese

“Abbiamo fatto un buon primo tempo con l’Udinese, poi nel secondo tempo siamo andati troppo all’arrembaggio. E potevamo anche perdere con quelle ripartenze. Lì devi avere più equilibrio. È un discorso di generosità, vuoi far gol ma non va bene.”

Sulle differenze tra Calhanoglu e Brozovic

“Sono due giocatori molto forti, Brozovic quanto sta bene in quel ruolo lì è veramente forte. Calhanoglu l’ha interpretato molto bene quel ruolo. Entrambi vogliono palla, si muovono tanto, sono entrambi molto forti e importanti per noi.”

Su Inzaghi

“Il mister è sempre uguale, anzi l’ho trovato più in forma del solito. A parte gli scherzi, è sempre lo stesso. È molto tranquillo, è pronto a darci la carica. Ma è sempre lo stesso.”

Inter, Inzaghi: “Stiamo bene, Porto fisico e organizzato”

L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, si dichiara pronto per sfidare il Porto nella conferenza stampa della vigilia. Queste le sue dichiarazioni in vista della gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, commentati anche da Adriano.

Sull’importanza della sfida col Porto

“Sappiamo l’importanza della partita. Nel nostro percorso abbiamo già fatto partite di questo tipo. Per esempio Real e Liverpool, che poi hanno fatto la finale. Quest’anno Barcellona e Bayern, sono partite molto molto impegnative. Ci vuole la testa giusta. Giochiamo in casa, vogliamo fare gara di corsa, aggressività e determinazione. L’avversario è di assoluto valore, negli ultimi anni il Porto contro le italiane ha fatto benissimo. Contro Milan, Juventus, Lazio e Roma. Speriamo di invertire la tendenza.”

Su Conceicao, ex compagno ai tempi della Lazio

“Lo rivedo con grande piacere. Conceicao è un grandissimo allenatore, ha fatto tanta esperienza. Gioca un calcio fisico e tecnico. Il Porto è fortissimo, viene da 10 vittorie consecutive e in queste partite ha preso solo due gol. Ha grandissima qualità e organizzazione. Io e lui siamo due allenatori abbastanza giovani. L’ho incontrato a Roma un anno e mezzo fa casualmente, c’eravamo sentiti. Lo rivedo con grande piacere. Sergio sceglierà nel modo migliore (riguardo un futuro in Italia), sta facendo benissimo da tanto tempo.”

Sulle sfide della fase ad eliminazione diretta

“Sono partite diverse dal girone. Inoltre il Porto è abituato a fare questo tipo di partite. Ha vinto a Londra contro il Chelsea, ora viene da dieci vittorie. Ma troverà un’Inter che sta bene e sta in salute. Vogliamo giocarcela nel migliore dei modi. Rispettiamo molto i lusitani, arrivano quasi sempre agli ottavi o ai quarti in Champions. Sono una squadra molto organizzata, il loro attaccante è il miglior assist man della competizione. Ha grandissima qualità.”

Sulla coppia d’attacco titolare

“I dubbi ci sono, non solo sulla coppia d’attacco. Anche a centrocampo, chi saranno i quinti. L’allenatore deve scegliere e deve farlo sempre per il bene dell’Inter.”

Sull’approccio alla sfida

“Non dimentichiamo che l’Inter non faceva gli ottavi di Champions da 11 anni. L’anno scorso è stata grandissima palestra, c’è rammarico per l’andata contro il Liverpool. Queste partite ti fanno crescere, ora affrontiamo questo ottavo con grande fiducia. E stiamo bene. Nella partita di domani serviranno cuore e testa. Saranno determinanti. Nelle partite da 180 minuti la testa fa la differenza. Ci saranno difficoltà in queste partite, ma dobbiamo essere squadra. Il Porto lavora sempre insieme, nessuno si perde attimi di partita.”

Su cosa significherebbe qualificarsi ai quarti

“Io non devo mettere punti sulla mia esperienza all’Inter. Abbiamo fatto un percorso incredibile, tutti volevano evitare Barcellona e Bayern. State vedendo cosa sta facendo il Barcellona in LaLiga e conoscete il Bayern. Si cerca di migliorare continuamente. I ragazzi mi hanno dato grandissima disponibilità. Stiamo insieme da 18 mesi e ci siamo tolti grandissime soddisfazioni. Dobbiamo continuare a migliorare ma non ho dubbi. C’è ambizione in tutti qui all’Inter.”

Sulla statistica che vede l’Inter ultima per dribbling riusciti in Serie A

“Sappiamo che siamo carenti nel saltare l’uomo ma è anche il nostro modo di giocare. Questa è una caratteristica che stiamo guardando e la stiamo lavorando.”

Su Brozovic e Lukaku

“Stanno molto bene. Brozovic ha fatto un grandissimo Mondiale, sta aumentando il minutaggio. Con l’Udinese ha fatto 65 minuti nel migliore dei modi. Lukaku lavora da più tempo, sta migliorando, ci sta mettendo grandissimo impegno. Poi farò le scelte migliori possibili per l’Inter.”