La coppa dalla grandi orecchie si appresta a regalarci una sfida all’ultimo sangue tra Inter e Porto, mercoledi 22 febbraio alle ore 21. Appena 4 giorni dopo l’ultima partita disputata sul prato di San Siro – vinta 3 a 1 dai nerazzurri contro l’Udinese – la formazione di Simone Inzaghi sfida la seconda forza del campionato portoghese nell’andata degli ottavi di Champions League. Gli ospiti si presentano con un “discreto” biglietto da visita: 22 risultati utili di fila, l’ultima sconfitta contro il Benfica il 21 ottobre scorso. Dalla stagione 18/19 il Porto ha eliminato, in successione, Roma, Juventus e Milan. La bestia nera delle italiane, si direbbe. L’Inter ha l’onore e gli oneri di spezzare l’incantesimo. I padroni di casa si presentano alla sfida dopo aver superato un girone di ferro, con Bayern Monaco e Barcellona. Potranno contare su un San Siro sold out e su un tifoso speciale per l’occasione, Adriano l’Imperatore.
Da Milano, sponda nerazzura, è passato un Imperatore tra il 2004 e il 2008, l’attaccante brasiliano classe ’82 Adriano. Esplosività, fisico e tecnica sublime i suoi 3 punti di forza che l’hanno reso un incubo per le difese avversarie dei primi anni 2000. Acquistato dal Flamengo nella stagione 2001/2002 per una cifra leggermente superiore i 13 milioni di euro, dopo il prestito alla Fiorentina e l’esperienza al Parma, diventa il pupillo dei tifosi, di Moratti e della società. L’Imperatore, 177 presenze e 74 reti in nerazzurro, ricorda con parole al miele l’esperienza meneghina: “Ho davvero l’Inter nel cuore, quando gioca cerco di seguirla. A distanza di anni ancora un feeling bellissimo con la tifoseria. Quando torno a San Siro me ne accorgo, ma ogni volta che pubblico qualcosa sui social è bellissimo leggere cosi tanta gente che mi scrive “Imperatore”, cosi, in italiano”.
Non è una gara come le altre per l’Inter tantomeno per il suo Imperatore Adriano. La Beneamata affrontò il Porto anche in occasione degli ottavi di Champions League il 15 marzo 2005: dopo l’1-1 a Oporto, al ritorno si abbatte il ciclone Adriano sui lusitani e l’Inter vince 3-1, ottenendo cosi un pass per i quarti di finale. Impossibile dimenticare quella serata per il brasiliano, le sue parole ne sono la prova: “Mi ricordo quegli ottavi del 2005 come fosse oggi, l’emozione provata ad ogni gol e l’urlo dello stadio. É stata davvero una partita meravigliosa per me”.
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