Arnold Clarke Cup

ITALIA-BELGIO 1-2: MAGRA FIGURA PER LE AZZURRE

L'analisi dell'ennesima partita sbagliata della Nazionale

La prima partita dell’Arnold Clark Cup si apre con una sconfitta per l’Italia, che viene battuta 2-1 dal Belgio. Si tratta del terzo successo consecutivo per le Fiamme Rosse sulle Azzurre. Per l’Italia nessun alibi, anche se nel finale un tocco di mano in area belga poteva essere punito con un calcio di rigore.

[Fonte foto: The Bulletin]

Cronaca primo tempo

Detruyer in azione con il Leuven. La classe ’04 ha sbloccato la partita. [Fonte foto: HLN]

L’Italia parte bene nei primi minuti, costruendo subito due occasioni. La difesa belga mura il primo tiro di Piemonte, poi Caruso di sinistro alza sopra la traversa. Al 3′ Piemonte non arriva sul cross da destra di Orsi, poi è il Belgio a prendere campo, senza che le nostre oppongano resistenza. Si arriva così al 16′: al limite dell’area azzurra De Caigny filtra per Detruyer, la 16 belga salta il portiere ed insacca, complice una difesa immobile. L’Italia si fa viva al 28′ con un bel sinistro di Caruso, che Evrard alza in angolo, dal quale sviluppo Cantore gira sul palo lungo, ma Linari non arriva sulla sfera. Le occasioni principali del primo tempo finiscono qui.

Cronaca secondo tempo

Manuela Giugliano con la maglia della Nazionale. La centrocampista ha siglato il gol del momentaneo pareggio. [Fonte foto: PeriodicoDaily Sport]

Le Azzurre nella ripresa rialzano la testa, complice i cambi della CT Bertolini. Al primo vero squillo, l’Italia pareggia i conti. Giugliano, entrata per Caruso, al 64′ spizza di testa trovando Piemonte, che in area controlla e le restituisce palla, cosicché la play giallorossa possa calciare di mezzo esterno bucando le mani di Evrard. Il gol dell’1-1 galvanizza la squadra italiana. Al 71′ Cantore supera Evrard con un pallonetto delizioso ma debole, Biesmans alza un campanile smanacciato dalla stessa Evrard, Giacinti riprende di sinistro ma manda alto. Nel finale torna a premere il Belgio, e Schroffenegger deve compiere un autentico miracolo su un colpo di testa di Eurlings all’82’. Poco dopo, Greggi spara alto di destro su sponda di Girelli. E proprio quando sembra che il pareggio possa accontentare entrambe, il Belgio la vince con due subentrate. Delacauw trova Wullaert, che brucia le centrali difensive, entra in area e di destro batte Schroffenegger in diagonale, siglando il definitivo 2-1.

Una breve analisi

Katja Schroffenegger, in allenamento. Il portiere tirolese è stato autrice di una grandissima parata all’82’, che a questo punto ha evitato una sconfitta più pesante. [Fonte foto: FC Inter News]

Le cause dell’ennesima magra figura dell’Italia possono essere ricercate principalmente all’interno di un gruppo squadra che appare sempre più timoroso e demotivato. La formazione italiana ha lasciato l’iniziativa al Belgio per tutta la durata del primo tempo, e non può bastare una discreta ripresa a salvare una sciapa prestazione. Le Red Devils hanno sfruttato tutte le loro potenzialità, e differentemente da quanto si possa pensare, hanno vinto con merito. E quand’anche l’Italia non avesse meritato di perdere, avrebbe comunque portato a casa un pareggio contro una squadra – sulla carta – più debole. Certamente non avrebbe perso, ma non avrebbe nemmeno vinto. Alla CT si può rimproverare tutto, tranne la sperimentazione. L’inedito tridente Cantore-Catena-Piemonte non ha neanche troppo sfigurato, ma se il centrocampo non recapita palloni, e soprattutto non costruisce, l’attacco non può prendersi tutte le responsabilità. Stesso discorso per i numerosi errori individuali di una difesa davvero immobile. Sull’1-0 è stata sbagliata la trappola del fuorigioco, sull’1-1 si è regalato un contropiede. E ben venga la parata di Schroffenegger all’82’, che a questo punto ha evitato un passivo più che pesante. Lo staff tecnico deve invece rendere conto della mancata trasmissione della motivazione a chi è scesa in campo, e del perché la squadra non sta più giocando come qualche mese fa. Così, questa Italia non può andare da nessuna parte.

Prossimi impegni

Italia e Belgio torneranno in campo domenica per la seconda giornata dell’Arnold Clark Cup. L’Italia alle 16:15 affronterà la padroni di casa dell’Inghilterra, mentre il Belgio alle 19:15 attende la Corea del Sud. Entrambe le gare si disputeranno alla Coventry Building Society Arena di Coventry.

Tabellino

ITALIA (4-3-3): Schroffenegger; Boattin, Lenzini, Linari, Orsi (67′ Salvai); Greggi, Rosucci, Caruso (60′ Giugliano); Catena (59′ Giacinti), Piemonte (66′ Girelli), Cantore (80′ Bonansea). C.T.: Bertolini
BELGIO (4-1-4-1): Evrard; Meersman (77′ Deloose), De Neve, Kees (63′ Wullaert), Cayman; Vanhaevermaet; Dhont, Biesmans, Detruyer (62′ Missipo), Janssens (78′ Wijnants); De Caigny (62′ Delacauw). C.T.: Seernels

Marcatrici: 16′ Detruyer (B), 64′ Giugliano (I), 90′ Wullaert (B)
Ammonizioni: 45′ Biesmans (B), Rosucci (I), 89′ Giacinti (I), 90′ Bonansea (I)
Arbitro: Ewa Augustyn (Polonia)
Sebastiano Moretta

Appassionato di calcio femminile, F1 e ciclismo. Amante della storia dello sport, specialmente quella del calcio femminile.

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