Il primo vero cammino in una competizione di rilievo, se non contiamo la Nations League, per l’Italia di Soncin, inizia dal ‘San Vito-Gigi Marulla’ di Cosenza, dove alle 18.15 arriva l’Olanda per le qualificazioni ad Euro 2025 in Svizzera. Le Olandesi, Campioni d’Europa nel 2017, dovranno fare a meno della propria stella, Vivianne Miedema, che ci ha già punito nel 2019 in occasione dei quarti al Mondiale in Francia. Quella è stata una delle partite più dolorose nella storia del calcio femminile italiano, che interruppe il nostro sogno e da cui forse non ci siamo ancora ripresi del tutto, considerando le non brillanti prestazioni nelle successive manifestazioni. Nel complesso gli scontri diretti, nonostante quello del 2019, restano ampiamente a favore delle Azzurre, che in 16 incontri ne hanno vinti 9, a differenza delle 4 olandesi. Anche nell’ultima gara ad imporsi sono state le italiane per 1-0 grazie al rigore trasformato da Girelli, seppur in amichevole.
Le Azzurre iniziano con un 4-2-3-1 con Giuliani fra i pali, poi Bartoli, Lenzini, Linari e Boattin in difesa, Caruso e Greggi in mediana e Bonfantini, Giugliano e Bonansea a supporto di Giacinti. Italia che inizia fortissimo la gara, infatti, dopo un vantaggio dato dall’arbitro con Boattin che era rimasta a terra, l’asse romanista tra Giugliano e Giacinti lavora bene e ci riesce a portare in vantaggio dopo solo 3 minuti.
Grandissima palla di Giugliano in profondità e Giacinti riesce a battere Kop per l’1-0, trovando il suo ventiseiesimo gol in Azzurro. All’ottavo minuto di gioco l’Olanda ha l’occasione per il pareggio, ma Beerensteyn spara altissimo su un grande suggerimento a scavalcare la difesa di Brugts e subito dopo, su un pallone sporco, Van de Donk impegna i guanti di Giuliani per la prima volta.
Italia, che dopo le due occasioni subite appena dopo il gol, ha cercato di impedire all’Olanda di fare il suo gioco e di fatto costringendola solo ai lanci lunghi per Beerensteyn o ad un possesso palla sterile. Al 30’ viene ammonita Bartoli per aver detto qualche parolina di troppo all’arbitro Martincic, per un contrasto sulla compagna Giugliano. Subito dopo, v’è un’ottima occasione proprio per Manuela Giugliano, che ruba palla a Janssen e si invola verso la porta, ma calcia debolmente. Negli ultimi minuti del primo tempo l’Olanda prova ad alzare i giri del motore e arriva al 43’ un’ottima occasione per Van de Donk, trovata libera sul dischetto del rigore, ma Lenzini si oppone e le impedisce di centrare la porta.
Il secondo tempo riprende senza cambi e senza stravolgimenti particolari anche dal punto di vista del gioco. Proprio per questo Soncin decide di mettere in campo Cambiaghi e Galli, per dare una scossa e infatti i cambi ripagano. Proprio su azione personale di Cambiaghi che arriva al cross, che di fatto diventa un tiro, Kop prova a smanacciare. Bonfantini è bravissima a ribadire in rete per il 2-0 dell’Italia al 61’. Subito dopo il gol, linea difensiva azzurra è colta impreparata, ma Brugts non spaventa Giuliani. Olanda che prova a fare la partita, ma senza quasi mai impensierire più di tanto la retroguardia azzurra e Giuliani. Al 74’ arriva un’altra occasione per l’Italia con Giacinti in acrobazia sulla respinta, ma la squadra italiana sta facendo veramente un match molto solido.
All’84’ arriva l’ennesima pressione vincente di Giuliano, che davanti a Kop non riesce a batterla. Poi sulla respinta, Cambiaghi non riesce a ribadire in rete, poi arriva anche un’altra occasione con un tiro dalla distanza di Galli, che finisce alto. Nel finale con 5 minuti di recupero le Oranje tentano il tutto per tutto, ma non basta. L’Italia batte con una prestazione assolutamente convincente l’Olanda e si prende i suoi primi 3 punti in questo cammino verso Euro 2025
Guardando le statistiche sono 12 i tiri in porta dell’Italia, con ben 7 nello specchio dei pali. Undici tentativi per l’Olanda, che però trova lo specchio solo 4 volte e in nessuna di queste occasioni riesce ad impensierire Giuliani. Per sottolinear ancora di più l’impressionante prestazione delle ragazze di Soncin.
Italia: Giuliani, Bartoli (70’ Salvai), Lenzini, Linari, Boattin, Caruso, Greggi (57’ Galli), Bonfantini (70’ Bergamaschi), Giugliano, Bonansea (57’ Cambiaghi), Giacinti (81’ Beccari)
Olanda: Kop, Dijkstra, Spitse, Janssen, Grant (75’ Jansen), Kaptein, Egurrola (81’ Casparij), Brugts, Pelova (74’ Snoeijs), Van de Donk (65’ Leutcher), Beerensteyn
Marcatrici: 4’ Giacinti, 59’ Bonfantini
Altra finale tra Bitonto e TikiTaka Francavilla, che sono scese in campo al PalaFlorio di…
Nelle scorse settimane si sono giocate entrambe le semifinali della Serie A di futsal femminile,…
La Serie C Femminile chiude la stagione regolare lasciando spazio ai playout e alla finale…
Ore molto delicate per la Femminile Molfetta, al seguito di presunte dichiarazioni rilasciate da alcune…
La Serie C Femminile è a soltanto una giornata dalla conclusione del campionato, e sostanzialmente…
La finale più attesa nella storia della UWCL non ha deluso le aspettative. Barcellona e…