Giornata pregna di emozioni quella di ieri, giovedì 20 aprile, per la Juventus e per i suoi tifosi. Fortunatamente sono state emozioni per lo più positive. Nel pomeriggio la società bianconera è venuta finalmente a conoscenza della sentenza riguardo l’udienza sul ricorso presentato da Madama al Collegio di Garanzia del Coni relativo alla penalizzazione di 15 punti in merito al processo plusvalenze. Sentenza che ha visto la Juventus riottenere, anche se solo momentaneamente, i 15 punti di cui era stata precedentemente privata. Punti che sommati a quelli ottenuti fino a questo momento in campionato, ha permesso ai bianconeri di salire al terzo posto in classifica in solitaria.
Le belle notizie però non finiscono qui. Poche ore dopo aver riavuto indietro i 15 punti, la Juventus è riuscita ad ottenere un altro importante risultato questa volta sul campo, più precisamente su quello dello Stadio José Alvalade di Lisbona. L’1-1 maturato in casa dello Sporting CB ha permesso alla Juventus di approdare in semifinale di Europa League dove affronterà un esperto Sevilla. Ma come sta andando la stagione dei prossimi avversari europei della Vecchia Signora?
I cammini in campionato ed in Europa League del Sevilla sono totalmente opposti. Nella Liga il club andaluso è reduce fin qui da una stagione a dir poco deludente. Attualmente 13esimi, ma per diversi mesi hanno stagnato nella parte bassa della classifica ed hanno dovuto lottare per la salvezza. Andamento al di sotto delle aspettative che ha portato la dirigenza dei Rojiblancos ad esonerare ben due allenatori. Il primo a cadere è stato Julen Lopetegui seguito da Jorge Sampaoli. La svolta è arrivata con l’approdo in panchina di José Luis Mendilibar che ha trascinato il Sevilla fuori dagli ultimi tre posti in classifica ridando un’identità alla squadra ed allo spogliatoio. Il lavoro fatto da Mendilibar ha avuto ottimi risultati anche in campo europeo. Per approdare in semifinale, Los Sevillistas hanno strapazzato quella che fino a pochi giorni fa era considerata la squadra favorita alla vittoria finale della competizione, il Manchester United di Erik ten Hag. Ad oggi, con il rischio retrocessione che è soltanto un brutto ricordo, il Sevilla può tranquillamente puntare tutto sull’Europa League, competizione che la squadra spagnola ha già vinto ben sei volte.
Rosa profonda, di grande esperienza e qualità quella su cui può fare affidamento Mendilibar che tra le proprie fila annovera vecchie conoscenze della Serie A come: il “Papu” Gomez, Suso e Lamela. Ma anche freschi campioni del mondo come Montiel, Acuna e l’idolo di Qatar 2022 Bounou, che rientrano tra i giocatori chiave della squadra. Tra quelli a cui dovrà prestare particolare attenzione la Juventus ci sono anche Ivan Rakitic, che già una volta fu fatale ai bianconeri, ed il capocannoniere En-Nesyri. I pericoli, insomma, per la squadra di Allegri saranno numerosi, come racconta anche il complessivo 5-2 rifilato al Manchester United nei quarti di finale.
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