ZERO A ZERO

Massimiliano Allegri, tornato da due stagioni al timone della panchina della Juventus dopo la quinquennale esperienza precedente di vittorie, starebbe per sancire nell’attuale stagione in corso un nuovo record personale: quello relativo alla percentuale di Clean-Sheet prodotti durante l’intero arco di un campionato di Serie A. D’altronde, il tecnico toscano è da sempre stato abituato ad esaltare i propri numeri difensivi, piuttosto che quelli offensivi.

Dati alla mano, Massimiliano Allegri, nelle sue precedenti gestioni torinesi, aveva rispettivamente svolto: nel 2014/15, la sua prima stagione al comando della Juventus, 19 partite senza subire gol sulle complessive 38, realizzando una percentuale di Clean-Sheet pari al 50%. Nei successivi tre anni, Max ha addirittura toccato il 59% di gare senza subire reti, nella stagione 2016/17: quella in cui, oltre al sogno “Triplete” sfiorato, la Vecchia Signora uscì dal campo a rete inviolata per 23 incontri sui totali 38 di campionato.

Allegri si batte e la Juventus riscopre il suo fortino difensivo: tutti i numeri

Nonostante la scoraggiante percentuale inanellata nella precedente stagione di rientro alla Continassa (sole 13 gare su 38 senza subire reti, vale a dire una minima percentuale del 34%) quelli messi in mostra dalla Juventus di Massimiliano Allegri nell’attuale gestione sono numeri da capogiro. Di fatto, tralasciando gli otto gol subiti in due partite dalla retroguardia bianconera contro Napoli e Atalanta ad inizio gennaio, il fortino alzato da capitan Danilo e compagni non ha mai raggiunti percentuali così alte.

Sempre dati alla mano, nelle attuali 23 partite di Serie A giocate dalla Juventus, la Vecchia Signora è uscita dal campo senza subire alcun gol in ben 15 occasioni, generando la momentanea percentuale a campionato in corso del 62% di gare con Clean-Sheet eseguito a ben dovere. La stagione è ancora lunga, mancano quindici appuntamenti e Massimiliano Allegri potrebbe non riuscire a superare il proprio record attuato nel 2017: ma se le cose dovessero continuare su questa strada, allora per il tecnico toscano si parlerà di primato aggiornato.