ZERO A ZERO

Nel calcio ci sono mestieri che necessitano di trovare soluzioni semplici a problemi complessi. Il ruolo di direttore sportivo è uno di questi. Conta la capacità di analisi, conta la capacità di gestione del gruppo, l’abilità di immaginare strade differenti nel momento in cui quelle abituali diventano impraticabili soprattutto quando si deve far conto a risorse limitate. Ragion per cui oggi la Juventus, orfana di una figura in grado di raccogliere tutte queste caratteristiche, sta spingendo e corteggiando quasi spudoratamente Cristiano Giuntoli. Il ds del Napoli, artefice insieme a Spalletti dello Scudetto azzurro, non è nuovo a percorre strade differenti dagli altri ed ha dimostrato negli anni di essere uno dei migliori interpreti del mestiere.

Le promozioni con il Carpi e l’arrivo a Napoli

La carriera di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo inizia, però, diversi anni fa. Più precisamente nel 2009 quando approda in Serie D al Carpi. Qui svolge il ruolo di vice direttore sportivo. Durante il suo operato la società biancorossa centra ben quattro promozioni in cinque stagioni, dalla D alla Serie A. Inoltre sotto il suo mandato da sfoggio delle proprie abilità portando alla corte dei Falconi giocatori come: Kevin Lasagna, Roberto Inglese, Riccardo Gagliolo e Gaetano Letizia.

Nel 2015 Giuntoli lascia la squadra emiliana per diventare direttore sportivo del Napoli sostituendo in quel ruolo il partente Riccardo Bigon. All’ombra del Vesuvio continua la sua politica di mercato: ingaggiare giocatori di talento ma poco conosciuti. Nei primi anni in azzurro approdano a Napoli calciatori del calibro di Fabian Ruiz, Giovanni Di Lorenzo, Eljif Elmas, Piotr Zielinski e Amir Rrahmani.

Cristiano Giuntoli, fautore dello Scudetto azzurro con un futuro alla Juventus?

La stagione 2022-2023 è quella della consacrazione. Cristiano Giuntoli passa alla storia come il direttore sportivo del terzo Scudetto del Napoli. C’è, infatti, tanto, tantissimo di suo nel trionfo degli azzurri. Si è dimostrato ancora una volta abile nello svolgere il proprio mestiere ricostruendo una squadra quasi da zero scovando talenti poco noti ma che poi si sono rivelati veri e propri top players. Tra le brillanti operazioni di mercato che hanno permesso al Napoli di cucirsi sul petto il Tricolore ci sono senza dubbio Osimhen, Lobotka e Kim, solo per citarne alcuni. Il suo colpo da maestro resta, però, l’acquisto di Kvaratskhelia.

Da diversi mesi il nome di Giuntoli orbita prepotentemente in orbita Juventus. La dirigenza bianconera avrebbe infatti pensato a lui per ricoprire non solo la carica di nuovo ds del club ma anche quella di leader. Nelle ultime ore i contatti tra le parti sembrerebbero essersi intensificati soprattutto dopo le parole del presidente Aurelio De Laurentiis che, durante la festa Scudetto, avrebbe dato indirettamente il proprio via libera a Giuntoli affermando di non aver intenzione di trattare e trattenere chi non ha voglia di restare. Vedremo se una volta terminato il campionato la Juventus affonderà il colpo per portare all’ombra, questa volta della Mole, Cristiano Giuntoli. Il cui futuro sembra tingersi sempre più di bianco e nero.