ZERO A ZERO

Il match della domenica sera tra Roma e Juventus, valido per la 25ª giornata di Seria A, non sarà ricordato solo per il capolavoro di Mancini da fuori area. Al termine della partita, ciò che ha fatto maggiormente discutere è stato il gesto di Moise Kean. Comportamento che gli è valso l’allontanamento dal campo in tempo record ed una multa da parte del club bianconero. Inoltre, ha conquistato l’ultimo gradino del podio per l’espulsione più veloce del campionato nostrano. Il classe 2000 è entrato al minuto 88 per poi essere sanzionato all’89 con un cartellino rosso dall’arbitro Maresca. L’attaccante italiano ha avuto un contrasto con l’autore del gol che lo ha strattonato cercando di fermarlo in ogni modo. A quel punto, il centravanti si è talmente innervosito da calciare alle spalle il difensore romanista. Il direttore di gara, che ha visto integralmente la scena, lo ha mandato anzitempo negli spogliatoi.

Espulsione di Kean dopo 40 secondi: c’è chi ha fatto di meglio

Il gesto di Moise Kean ai danni di Gianluca Mancini è stato condannato a più riprese e lo condannerà ad una lunga squalifica. Almeno due giornate. Tuttavia, pur essendo arrivata a 40 secondi dal suo ingresso in campo, l’espulsione dell’attaccante della Juventus non è la più celere della Serie A. Al secondo posto di questa ingloriosa classifica si posiziona Giulio Migliaccio. Era l’Atalanta allenata da Reja, stagione 2015/2016, ed i bergamaschi sfidavano in casa il Palermo. L’attuale responsabile dell’area tecnica della Salernitana ha sostituito Kurtic per dare maggiore solidità a centrocampo. L’espulsione è arrivata dopo 32 secondi a seguito di un fallo pericoloso su Chochev. Tuttavia, l’episodio che ha decretato il vincitore assoluto si è verificato 33 anni fa, il 9 dicembre 1990. Il detentore di questo record è Giuseppe Lorenzo. L’attaccante è entrato al 73′ per poi prendere la via dello spogliatoio dopo soli 10 secondi in campo.