ZERO A ZERO

Le aspettative erano ben diverse, a maggior ragione se si considerano tutti i sacrifici fatti per completare l’operazione. Arrivati in prossimità della conclusione della stagione, si può certificare come l’avventura di Leandro Paredes con la maglia della Juventus sia stato un completo fischio. Arrivato nell’estate del 2022 in prestito dal PSG, il centrocampista argentino non è riuscito ad imporsi in maniera definitiva nello scacchiere del tecnico bianconero Massimiliano Allegri.

Paredes alla Juventus: un colpo tutto sbagliato

L’arrivo del classe 1994 ha richiesto una serie di operazioni che si sono poi rivelate sbagliate, su tutte la cessione in prestito al Monza di un giocatore giovane e promettente come Nicolò Rovella, il quale sta sfoderano prestazioni di tutto rispetto in terra brianzola. Il classe 2001 sarebbe stato decisamente meritevole di una conferma in rosa, a maggior ragione se si considera lo sforzo a livello economico richiesto alla Juventus per pagare a Paredes l’ingaggio di 7 milioni di euro. In secondo luogo, la linea verde scelta da Massimiliano Allegri è entrata in palese contrasto con la presenza del classe 1994. Nel corso della stagione, infatti, hanno avuto modo di imporsi con ottima frequenza Nicolò Fagioli e Fabio Miretti, nati rispettivamente nel 2001 e nel 2003. In particolare, l’ex Cremonese ha progressivamente scalato le gerarchie nell’organico torinese, arrivando a conquistarsi il posto da titolare. Sotto il profilo puramente sportivo, le prestazioni dell’ex PSG hanno rasentato il mediocre o la risicata sufficienza. Oltre a questo, il rapporto con il tecnico livornese sarebbe ai minimi storici visto lo scarso minutaggio del campione del mondo. Il tutto fa presagire che l’avventura piemontese del centrocampista albiceleste sia realmente vicina ad una sua conclusione. Dopo un solo anno di “compitino”.