ZERO A ZERO

L’accoppiamento nei playoff di Europa League col Nantes ha fatto sorridere la Juventus al momento del sorteggio. Tuttavia, l’1-1 dell’andata all’Allianz Stadium non lascia tranquillo Massimiliano Allegri. I bianconeri possono infatti solo vincere in Francia se vogliono passare il turno nei 90′. Un pari manderebbe la sfida ai supplementari ed, eventualmente, ai rigori. Una sconfitta, invece, sarebbe una disfatta totale per la Vecchia Signora. Tra fare il compitino, passando come da pronostico il turno e il fallimento, c’è una linea molto sottile che passa dalla gara di stasera 23 febbraio. La penalizzazione di 15 punti ha tagliato le gambe agli obiettivi della squadra di Torino in Serie A, rendendo prioritario il percorso europeo.

Si scrive Nantes-Juventus, si legge obbligo di vittoria

La Juventus affronta il Nantes con tutti i favori del pronostico, ma anche con tutte le pressioni del caso su di sé. Ecco perché i bianconeri sono praticamente obbligati a passare il playoff di Europa League per evitare il fallimento. Tale è, infatti, il punto di vista dichiarato nella consueta conferenza stampa della vigilia dall’allenatore della compagine francese, Kombouaré: “Non abbiamo pressioni. Sono loro che sono ridicoli se perdono contro di noi, visto che vogliono vincere la competizione per tornare in Champions. Noi invece torneremmo a lottare per la salvezza e a prepararci per i quarti di finale di Coppa di Francia contro il Lens. La società non ci ha promesso alcun premio. In caso di vittoria il nostro premio è la leggenda, e se battiamo la Juventus entriamo nella leggenda.”

Parole decisamente forti quelle espresse dal tecnico del Nantes. Dichiarazioni che sicuramente hanno scosso l’ambiente Juventus, già debilitato dalla manovra stipendi, ma anche quello che ruota attorno ai gialloverdi. Se Kombouaré ha volutamente mettere pressione aggiuntiva ai bianconeri, le sue affermazioni potrebbero avere un effetto positivo sui suoi giocatori. Il senso di rivalsa per dimostrare il proprio valore potrebbe far dare quel qualcosa in più ai transalpini. Se le premesse non erano delle migliori, considerato il risultato dell’andata, questo avvicinamento al match non semplifica sicuramente il lavoro di Massimilano Allegri. Adesso sta alla Vecchia Signora rispondere, sul campo.