ZERO A ZERO

Dopo l’addio ormai sicuro del Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli, il Napoli non cambia la propria mentalità: pescare dal basso per premiare lavoro e idee, testimoniato dal possibile arrivo in società di Pietro Accardi. Infatti nel corso degli ultimi anni, sono molti gli uomini arrivati nella città partenopea senza la nomea di fuoriclasse, in qualunque settore, a partire dalla dirigenza fino ad arrivare ai calciatori. Basti pensare ai tanti calciatori pescati dal “nulla” nella scorsa campagna estiva dal futuro juventino Giuntoli, acquisti che hanno poi svolto un ruolo chiave nella vittoria di uno Scudetto che mancava da ormai 33 anni.

Giuntoli, arrivato dopo una scalata incredibile con il Carpi, squadra che ha portato dalla Serie D alla Serie A attraverso quattro promozioni in cinque stagioni, ha dimostrato di essere in grado di ottimizzare il budget a disposizione andando ad effettuare colpi di grande livello ma senza spendere cifre esageratamente alte.

Napoli, Accardi il dopo Giuntoli? De Laurentiis cerca il nuovo jolly

Quello del D.S. spesso si rivela essere non un ruolo legato unicamente al mercato, ma anche quello di vero e proprio leader di una società. Anche in questo aspetto è riuscito brillantemente Giuntoli, che nel corso degli anni a Napoli è diventato sempre più uomo chiave della società partenopea. Per il futuro la squadra napoletana sembrerebbe poter contare su Pietro Accardi, attualmente Direttore Sportivo dell’Empoli, dove ha messo a segno dei grandi colpi di mercato in proporzione alle disponibilità economiche certamente non elevate della società toscana. Bajrami, Parisi, Cambiaghi, Caputo, Vicario… Tutti colpi targati da Pietro Accardi, giocatori pagati non cifre elevate (Vicario il più costoso, con 8.5 milioni di euro, portiere che ha però già raddoppiato il valore del suo cartellino), che si sono affermati come ottimi giocatori ed hanno visto il proprio valore crescere notevolmente.

Di conseguenza, qualora il futuro di Accardi sarà a Napoli, la società partenopea conferma la propria volontà di puntare su persone con voglia di lavorare bene e con idee potenzialmente vincenti, piuttosto che andare alla ricerca di personaggi già ben affermati come superstar nel proprio ruolo. Aurelio De Laurentiis continua quindi a portare avanti la propria volontà di pescare da squadre di provincia, cercando di ingaggiare uomini con voglia di affermarsi in grandi squadre come il Napoli.