Calcio Maschile

LAZIO BEFFATA ALL’OLIMPICO: IL GENOA PASSA 0-1, DECISIVO RETEGUI

Impresa storica del "Grifone", il forcing biancoceleste non basta

Allo stadio “OIimpico” di Roma va di scena Lazio-Genoa, gara valida per il posticipo della seconda giornata di Serie A. Due squadre entrambe sconfitte alla prima si fronteggiano quest’oggi: Sarri fa partite Kamada dal 1′ e conferma il suo 4-3-3 con Immobile al centro dell’attacco, coadiuvato da Zaccagni e Felipe Anderson. Gilardino, invece, schiera un 4-3-2-1 (modificando il 3-5-2 visto contro la Fiorentina) con Malinovskyi e Gudmundsson dietro la punta Retegui. Sabelli al posto di Martin sulla corsia di sinistra.

IL PRIMO TEMPO

Prime battute di gara con nessun lampo in particolare, col Genoa che cerca di gestire il possesso e costruire dal basso. La Lazio, intanto, prova ad alzare il baricentro cercando scambi nello stretto ma non riesce a sfondare la retroguardia ligure La prima grande occasione la trovano gli ospiti: all’11’ un cross di Vàsquez diventa velenoso e si stampa sul palo alla sinistra di Provedel.

4 minuti dopo ecco che la partita si sblocca: lancio di Badelj che pesca Gudmundsson, l’islandese punta Lazzari e crossa: Romagnoli respinge e, dopo un intervento non perfetto di Provedel che non trattiene una conclusione da dentro l’area di Frendrup, Retegui fa tap-in di testa da vero rapace, trovando il suo primo centro nel nostro campionato . E’ 0-1.

I biancocelesti provano ad imbastire subito una reazione (Martinez anticipa coi pugni in uscita alta Luis Alberto su traversone da destra), ma non trovano la via del gol.

Al 29′ Felipe Anderson imbecca Immobile con un filtrante basso: l’attaccante partenopeo viene atterrato da Dragusin in area, per Marinelli è tutto regolare e si può proseguire. Al 37′ il primo giallo del match va a Cataldi, che trattiene Badelj facendo fallo tattico dopo errore in fase di disimpegno. Qualche minuto dopo Luis Alberto cerca con un buon pallone il taglio di Felipe Anderson, che però manca la sfera non arrivandoci di testa.

Durante i 6 minuti di recupero assegnati occasione per la squadra di casa: al 45′ Lazzari crossa per Kamada che, nel cuore dell’area piccola, calcia a botta sicura ma trova il muro di Bani che devia in angolo. I capitolini spingono forte per cercare di ristabilire la parità prima del termine della prima frazione, collezionando molti angoli: da uno di questi Luis Alberto va direttamente in porta ma trova Martinez che smanaccia sicuro.

La prima metà termina 0-1 per i rossoblù: Lazio che domina l’incontro anche in chiave possesso palla, Genoa che chiude bene le linee di passaggio e si difende ordinatamente.

Luis Alberto, giocatore della Lazio

Il SECONDO TEMPO

Il secondo tempo riparte senza sostituzioni, ne da una parte ne dall’altra. Luis Alberto, al 47′, dopo uno-due con Zaccagni, scatta in fascia e prova a premiare l’inserimento di Kamada: Martinez, attento, esce a terra e blocca.

3 minuti dopo il solito Luis Alberto, ispiratissimo, tenta di scavalcare Martinez con un tocco morbido sul palo lontano dopo azione avvolgente dei ragazzi di Sarri : l’estremo difensore genoano si allunga e manda in corner con un bel colpo di reni. Lazio che crea tantissimo, Genoa sempre più ritratto nella sua metà campo.

Al 65′ clamorosa occasione per i padroni di casa: Zaccagni salta secco Sabelli e mette in mezzo: sul rimpallo Immobile se la ritrova sul destro e, da pochi passi al volo, colpisce la traversa. Sarri, pochi istanti dopo, effettua 3 sostituzioni: Pellegrini, Vecino e Isaksen per Anderson, Kamada e Marusic. Gilardino fa altrettanto: Hefti, Thorsby ed Ekuban per Retegui, Strootman e Malinovskyi al minuto 70.

Al 74′ Lazzari calcia di destro da circa 25 m dalla porta difesa da Martinez: conclusione che esce di molto a lato alla sinistra del bersaglio grosso. Minuto 79: dentro Castellanos, fuori Cataldi.

La partita non cambia di inerzia: all’84, su invito tagliato di Zaccagni, Castellanos spizza di testa con un’ottima torsione e, per un soffio, non trova il pari.

A 5′ più recupero dal termine Gilardino inserisce Martin per Sabelli per garantire più copertura e un po di gamba fresca. Ekuban, all’88, sciupa il possibile 0-2 con un sinistro impreciso dalla lunetta dell’area a seguito di un’apertura chirurgica di Gudmundsson. Nei minuti di recupero tanti tentativi di nervi della Lazio (Castellanos non timbra da pochi metri di testa a porta sguarnita sull’ultimo corner della gara). Il risultato finale è 0-1: prima vittoria da allenatore in Serie A per Gilardino.

Alberto Gilardino, allenatore del Genoa
ncionti74

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