ZERO A ZERO

Un inizio di campionato da strapparsi i capelli… e non in senso buono. Dopo appena sette giornate di campionato, la Lazio gravita pericolosamente nei bassifondi della classifica di Serie A. Il “bottino” sin qui raccolto recita due vittorie (contro Napoli e Torino), un pareggio (contro il Monza) e ben quattro sconfitte (contro Lecce, Genoa, Juventus e Milan). A livello di punti, i laziali hanno registrato un filotto di appena 7 punti in altrettante partite. Andamento che definire pessimo è da amanti del galateo.

Cura per i malanni cercasi

Tuttavia, a differenza degli altri anni, c’è un impegno cui la compagine capitolina deve prestare molta attenzione: la Champions League. Come la storia ci ha spesso insegnato, la coppa dalle grandi orecchie è spesso riuscita a fungere da antidoto ai malanni derivanti da un’andatura claudicante nel campionato nazionale. La prima uscita europea contro l’Atletico Madrid ha regalato alle Aquile un epilogo sorprendentemente magico, con il portiere Ivan Provedel improvvisatosi goleador. Il punto strappato ai madrileni potrebbe gettare le basi per un cammino di coppa che vedrà i romani opposti anche agli scozzesi del Celtic e agli olandesi del Feyenoord. Un positivo filotto di gare all’interno della massima competizione continentale potrebbe consentire agli uomini di Sarri di ritrovare quello smalto che li ha portati a riassaporare il sapore dei grandi palcoscenici dopo anni ed anni.