ZERO A ZERO

Marco Baroni e Leonardi Semplici esprimono il loro pensieri sul pareggio per 0-0 che porta Lecce e Spezia a braccetto in zona salvezza. , mentre esprime soddisfazione quello dei liguri per un risultato che permette loro di essere artefici del proprio destino. Ecco di seguito le parole dei due mister toscani, che abitavano nella stessa via e che si conoscono sin da quando erano piccoli.

Baroni: “Orgoglioso di questo gruppo, siamo vivi”

Marco Baroni analizza soddisfatto lo 0-0 ottenuto contro lo Spezia: “Ho ringraziato la squadra, sono orgoglioso di questo gruppo. Sta lottando su ogni pallone, dopo dieci mesi siamo in piena corsa e con grande compattezza, con grande unità. Sono partite che non sono facili, sicuramente. Il punto ci fa muovere la classifica e ci permette di affrontare le ultime due con il piglio che c’è sempre stato. Ringrazio il gruppo, noi ci siamo e siamo vivi, lotteremo fino alla fine“. Il tecnico del Lecce prosegue: “Siamo partiti un po’ contratti, ma chi è entrato l’ha fatto bene. Non avevamo molte soluzioni di ricambi in avanti, soprattutto con la squalifica di Banda e lo spostamento di Oudin a centrocampo. Ho tenuto in campo i ragazzi finché ho potuto, però la squadra ha fatto una partita matura e di grande tenuta fisica e mentale”.

Semplici: “Punto importante, ora siamo artefici del nostro destino”

Leonardo Semplici commenta così in conferenza stampa il punto ottenuto contro il Lecce: “La partita l’avevamo impostata così, per provare a vincerla. Di fronte avevamo un avversario di grande valore, ma abbiamo giocato con personalità. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, sbagliando qualche scelta dove forse potevamo fare meglio. Siamo fiduciosi perché è un punto importante, ma i conti si faranno alla fine”. Il tecnico dello Spezia prosegue, sulla lotta salvezza: “Chi è davanti è ovvio che abbia la possibilità di gestire un po’ con un vantaggio che può essere determinante. Ora sono orgoglioso che siamo artefici del nostro destino. L’unica cosa che mi dispiace è che queste ultime partite non si giochino in contemporanea, non mi sembra giusto per nessuno”.