Il derby della Capitale tra Lazio e Roma ci ha regalato tanto agonismo in mezzo al campo, con duelli molto fisici e nervi tesi, ma è stato povero di emozioni, terminando in un pareggio giusto. Equilibrio in tutte le zone del campo, momenti di superiorità da una parte e dall’altra ma pochissime occasioni, avvenute quasi tutte nella prima frazione.
I biancocelesti partono in difficoltà, quasi sorpresi dal pressing della Roma, ma mantengono la difesa molto alta cercando di costruire occasioni con il possesso palla. Dopo 20 minuti la squadra di Sarri, diminuita la pressione giallorossa, prova ad alzarsi trovando al 23′ un palo, colpito da Luis Alberto con un gran destro dal limite forte e preciso. Passano appena 5 minuti e la Lazio si rende ancora molto pericolosa, questa volta sugli sviluppi di una punizione. Proprio Luis Alberto pesca con un ottimo cross Romagnoli che stacca molto bene di testa, trovando una grandissima risposta di Rui Patricio che nega il vantaggio ai biancocelesti. Verso la fine del primo tempo si scaldano molto gli animi, con Massa costretto a ricorrere in più di un’occasione al giallo per mettere in ordine. Il livello di tensione si alza e ogni contrasto sembra dare il via ad una ressa. Al tramonto della prima frazione Guenduzi, migliore in campo per la Lazio, serve rasoterra a rimorchio Luis Alberto, dopo una grande azione personale sull’out di destra. Lo spagnolo calcia di piatto troppo alto, spedendo la palla sopra la traversa. Il secondo tempo è povero di emozioni. La partita si gioca per lo più in mezzo al campo, con grande intensità in ogni contrasto. L’unica occasione degna di nota della seconda parte di gara biancoceleste è un tiro di Vecino da fuori area. La conclusione dell’uruguagio, forte e a filo d’erba, termina fra le braccia di un attento Rui Patricio. Lazio che si porta a casa un punto giusto per quanto visto in campo, ma chiaramente non basta a Sarri per essere soddisfatto.
Se tra le fila biancocelesti il pareggio, per quanto giusto, lascia l’amaro in bocca, lo stesso si più dire sulla sponda giallorossa. La squadra di Mourinho parte forte con un buon pressing, mettendo in difficoltà nei primi 20 minuti la Lazio. Spinazzola lavora molto bene sull’out di sinistra, trovando in tre occasioni cross che pescano Karsdorp sull’altra fascia. L’olandese va alla conclusione senza mai trovare lo specchio della porta, tranne al 13′, dove Provedel risponde presente. Sulla respinta Cristante capitalizza in rete, ma in posizione irregolare, vedendosi annullare il gol. Successivamente il pressing della Roma cala, permettendo alla Lazio di costruire occasioni. Nel secondo tempo pochissime emozioni anche dal lato giallorosso. Spinazzola confeziona pochi minuti dopo l’inizio ripresa un bel cross su cui stacca di testa Dybala, non trovando però la porta. La restante parte di gara è lo specchio di quella biancoceleste. Tanto equilibrio, ma poco altro. La Roma rimane al settimo posto, un punto sopra la Lazio in classifica.
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