Nel sabato sera di Serie A, Milan e Bologna danno vita a un match ricco di emozioni, giocato all’insegna dell’istinto e della grinta. Gli ospiti passano in vantaggio con Zirkzee, e i rossoneri rispondono con un rigore sbagliato da Giroud e il pareggio di Loftus-Cheek. Dopo un altro penalty, fallito stavolta da Theo, la seconda rete nel finale del centrocampista inglese sembra chiudere i conti, ma il Bologna non si arrende e con il terzo rigore del match, realizzato da Orsolini, riacciuffa il pari.
Il Milan di Pioli ripropone la stessa formazione delle vittorie contro Roma e Udinese, con Gabbia centrale al fianco di Kjaer e a centrocampo Loftus-Cheek ad agire in posizione molto avanzata dietro a Giroud. Il Bologna schiera alle spalle di Zirkzee Urbanski e Fabbian, tenendo fuori Orsolini. Il match è sin da subito vivace, il Milan pressa molto alto e la squadra di Thiago Motta è costretta al giro palla veloce. Zirkzee si muove moltissimo lontano dalla porta, aiutando i compagni in fase di costruzione, mentre sulla fascia destra rossoblù, si accende il duello fra De Silvestri e Leao. Al 29′ è la squadra ospite a trovare il vantaggio. Zirkzee riceve spalle alla porta anticipando Gabbia. Dopo le conclusioni murate di Fabbian e Calafiori, è proprio l’olandese ad avventarsi sulla destra e a battere Maignan sotto le gambe. I rossoneri non si scompongono e alzano il ritmo. Dopo un tentativo fallito clamorosamente da Kjaer in area e un’occasione di Pulisic, al 39′ i padroni di casa si guadagnano un rigore. Su un intervento di testa di Kjaer, Ferguson alza troppo il piede secondo l’arbitro, nonostante il difensore danese fosse effettivamente molto basso al momento dell’impatto. Il VAR conferma la decisione del direttore di gara che è poi costretto ad espellere Thiago Motta per proteste. Sul dischetto di presenta Giroud, che sbaglia calciando male e favorendo l’intervento di Skorupski. Al tramonto del primo tempo, però, i rossoneri riescono comunque a trovare il pareggio grazie al gol di Loftus-Cheek. L’inglese, dopo aver ricevuto un buon cross basso da destra di Calabria, realizza da due passi la sua quarta rete in Serie A.
La ripresa non delude le aspettative, dopo una prima metà di gara ricca di emozioni. Il Bologna parte forte con Zirkzee, che da solo si costruisce l’occasione del possibile 1-2. L’olandese in area riesce a stoppare e a superare due uomini concludendo di poco sopra la traversa. Al 64′ Reijnders risponde stampando sulla traversa una conclusione molto potente dal limite. Dopo nove minuti si accende Leao. Il portoghese, sottotono fino a quel momento, recupera palla a metà campo e scatta bruciando in velocità centrocampo e difesa rossoblù. Arrivato in area di rigore viene steso con una manata da Beukema, guadagnandosi il rigore del possibile vantaggio. Dagli undici metri si presenta Theo Hernandez, che calcia spiazzando Skorupski, colpendo però il palo. Sulla respinta commette un’infrazione, in quanto colpisce il pallone segnando, nonostante non potesse da regolamento. I rossoneri non mollano e all’83’ trovano il gol che sembrerebbe mettere la parola fine al match. Ancora Loftus-Cheek è bravo ad avventarsi di testa su un cross morbido di Florenzi, aggiornando a 5 le sue reti in campionato. Poco prima del finale, Pioli inserisce Terracciano al posto di Pulisic per difendere il vantaggio, ma il cambio gli si ritorce contro poco dopo. Su un’ottimo cross di Orsolini, costruito dopo un bel dribbling sulla destra, il pallone taglia tutta l’area e sfiora Kristiansen, tirato giù in area da una vistosa trattenuta proprio del neo entrato Terracciano. Massa, dopo l’intervento del VAR, rivede l’episodio e concede il terzo penalty del match. Sul dischetto di presenta Orsolini, che batte Maignan e riacciuffa il pari, punendo l’ingenuità di Terracciano. Il match termina dunque sul risultato di 2-2, dopo una gara emozionante e intensa.
Nel Milan l’MVP è senza dubbio Loftus-Cheek, che segna due gol e sembra aver ritrovato un’ottima forma fisica e mentale. Il suo apporto sarà fondamentale per i rossoneri nel momento clou della stagione, e giocando così, non può che far dormire tranquilli i tifosi del Diavolo. Ottima prova anche per Calabria, autore dell’assist per il primo gol del centrocampista inglese e sempre attento sull’out di sinistra. Bene anche Pulisic, tra i più pericolosi nel Milan, e Florenzi, autore del bel cross per la seconda rete di Loftus-Cheek. Male Giroud, sembrato spento e condizionato anche dal rigore sbagliato. Brutto match anche per Theo, il cui errore dal dischetto è solo la punta di una prestazione negativa. Male in fase difensiva, complice anche la chiusura sbagliata sul gol di Zirkzee, e in fase offensiva, mai realmente pericoloso. Nel Bologna il migliore è senza dubbio la stella della squadra. Joshua Zirkzee ruba la scena a San Siro, con giocate di assoluta classe e tecnica. L’olandese realizza il gol del momentaneo vantaggio e crea continuamente grattacapi alla difesa rossonera, muovendosi spesso per ricevere il pallone e aiutare nella costruzione. Decisivo anche Orsolini, entrato nel finale e capace di costruire l’occasione del rigore, per poi segnarlo e trovare il pari. Ottima prova di Freuler, onnipresente in mezzo al campo. Bene anche Calafiori, dopo una prova giocata con la massima attenzione difensiva, nonostante il giallo rimediato a pochi minuti dall’inizio. Molto male la fascia sinistra rossoblù, da cui sono arrivati i due cross per i gol del Milan. Urbanski e Kristiansen colpevoli sulla prima rete, dopo essersi fatti sfuggire Calabria, Saelemaekers e Moro rei di aver perso le marcature rispettivamente di Florenzi e Loftus-Cheek sul secondo gol dell’inglese.
Si ferma a 4 la striscia di vittorie in campionato del Milan. La squadra di Pioli spreca l’opportunità di portarsi a -3 dall’Inter, impegnata questa sera a Firenze, e a -5 dalla Juventus, fermata in casa dall’Empoli. Il Diavolo si stabilisce dunque al terzo posto, a dieci lunghezze dall’Atalanta quarta. I rossoneri sfideranno sabato 3 febbraio il Frosinone in trasferta, un’occasione per poter accorciare sulle prime due, impegnate nello scontro diretto di domenica 4. Il Bologna ritrova fiducia, dopo aver trovato appena 1 punto nelle ultime 3 giornate. La vittoria manca dal 23 dicembre, ma la squadra di Thiago Motta continua la sua rincorsa all’Europa, piazzandosi a -3 dal quarto posto.
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