ZERO A ZERO

Il 16 maggio 2023 sarà un giorno da ricordare nel calcio italiano, visto che oltre ad essere il compleanno di Massimo Moratti, uno dei presidenti più iconici visti in Italia, è il giorno di Inter-Milan, ritorno di semifinale di Champions League. Dopo la vittoria nel match d’andata per 0-2, la squadra nerazzurra ha l’opportunità di tornare in finale della competizione più prestigiosa al mondo 13 anni dopo la notte di Madrid, 22 maggio 2010 che Massimo Moratti e tutto il popolo interista non dimenticherà mai. La storia sembra rincorrersi, visto che nel giorno del compleanno dello storico presidente del triplete nerazzurro, la Beneamata potrebbe scrivere un’altra pagina della propria storia europea, qualora dovesse avere la meglio sul Milan nel doppio confronto di Champions League. E allora, la squadra allenata da Simone Inzaghi cercherà di fare di tutto per assicurarsi che Moratti riceva un bel regalo di compleanno.

Chi è Massimo Moratti, lo storico presidente dell’Inter del triplete

Massimo Moratti, che oggi compie 78 anni, è uno dei presidenti più iconici del calcio italiano, visto che insieme alla sua intera famiglia è entrato a far parte della Hall Of Fame nerazzurra. Alla storia viene ricordato sicuramente per il famoso triplete nel 2010, quando l’Inter di José Mourinho conquistò campionato, Coppa Italia e Champions League, rendendo possibile un’impresa riuscita soltanto 7 volte nella storia del calcio. Ma nel corso della propria presidenza, durata ben 16 anni, Massimo Moratti mise a segno anche alcuni dei colpi di mercato più importanti della storia interista, tra cui Ronaldo, Eto’o, Milito, Zanetti, Samuel, costruendo anche quindi la squadra per la vittoria del triplete nel 2010.

Alla guida della società nerazzurra, Massimo Moratti si è laureato come il Presidente più vincente nella storia dell’Inter, conquistando 16 trofei: 5 campionati, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa del Mondo per Club. Massimo Moratti è rimasto e rimarrà per sempre nei cuori del popolo nerazzurro anche e soprattutto per l’amore che ha sempre mostrato nei confronti dell’Inter: una storia d’amore che ha avuto il lieto fine, visto che, come citato in precedenza, l’ex patron interista ha vinto praticamente tutto con la propria squadra del cuore.