ZERO A ZERO

Manca oramai poco più di un mese all’inizio del Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023, e alcune nazionali, tra cui i Paesi Bassi, hanno comunicato già le proprie convocazioni. La Nazionale Neerlandese è tra le squadre che deve confermare i risultati del biennio 2017-19.

Partecipazioni al Mondiale

I Paesi Bassi hanno preso parte alle ultime due edizioni del Mondiale, e quella del 2023 sarà la terza partecipazione. Di conseguenza, è facile stabilire quali siano stati il miglior e il peggior risultato. L’eliminazione agli Ottavi nel 2015 per mano del Giappone, sin qui, ha rappresentato il peggior momento, mentre il migliore riguarda sicuramente la finale raggiunta nella scorsa edizione. Lì, le Leeuwinnen avevano perso 2-0 contro le Statunitensi, ma questo non intacca un cammino perfetto, rappresentato dalla vittoria del Girone E a punteggio pieno, dalla vendetta con il Giappone – sempre agli ottavi -, e dall’aver eliminato Italia e Svezia, quest’ultima al supplementare.

Palmarès Nazionale Neerlandese

I Paesi Bassi sono usciti alla ribalta nell’ultimo decennio, nonostante una Nazionale attiva dagli anni ’70. Gli investimenti e un’ottima generazione, hanno portato la nazionale Oranje ad imporsi all’Europeo 2017, e a vincere l’Algarve Cup del 2018, in coabitazione con la Svezia. Il risultato del Mondiale 2019, ha qualificato le Neerlandesi all’Olimpiade di Tokyo, dove però sono uscite ai Quarti di Finale, ancora con gli Stati Uniti, stavolta ai rigori. Chissà che la tanto attesa vendetta contro gli USA non arrivi nel Girone E quest’anno.

Convocazioni Paesi Bassi Mondiale 2023

Il Commissario Tecnico Andries Jonker ha scelto le seguenti 23 giocatrici.

Portieri: Daphne van Domselaar (Aston Villa), Lize Kop (Ajax), Jacintha Weimar (Feyenoord)

Difensori: Caitlin Dijkstra (Twente), Merel van Dongen (Atlético Madrid), Stefanie van der Gragt (Inter), Dominique Janssen (Wolfsburg), Aniek Nouwen (Milan), Lynn Wilms (Wolfsburg)

Centrocampiste: Jill Baijings (Bayer Leverkusen), Kerstin Casparij (Manchester City), Daniëlle van de Donk (Olympique Lione), Damaris Egurrola (Olympique Lione), Jackie Groenen (PSG), Wieke Kaptein (Twente), Victoria Pelova (Arsenal), Jill Roord (Wolfsburg), Sherida Spitse (Ajax)

Attaccanti: Lineth Beerensteyn (Juventus), Esmee Brugts (PSV), Renate Jansen (Twente), Lieke Martens (PSG), Katia Snoeijs (Everton)

Giocatrici da tenere d’occhio

Tra le Olandesi, non si può non menzionare Daphne van Domselaar. Il portiere ex Twente ha appena firmato un contratto con l’Aston Villa, che giustamente punta su di lei per rinforzare la porta. All’ultimo europeo, era subentrata subito all’infortunata van Veenendaal (peraltro Guanto d’Oro all’ultimo Mondiale), e aveva immediatamente mostrato tutte le sue qualità. È raro che chi non sia la titolare designata si faccia trovare così pronta e preparata. Davanti a lei, ultime partite della carriera di van der Gragt, che con l’Inter ha all’attivo 3 gol e un assist in Serie A. All’ultimo mondiale, il difensore aveva segnato all’Italia. Ci sarà anche Nouwen del Chelsea, ultima stagione in prestito al Milan (1 assist per lei). Indimenticabile Janssen, che con il Wolfsburg ha un totale di 20 gol all’attivo tra Bundesliga e Champions League, e all’ultima Olimpiade ha segnato una grandissima rete su calcio di punizione contro il Brasile. Menzione per le sovrapposizioni di Wilms sulla fascia.

Reparto offensivo

A centrocampo, oltre a Roord, anche van de Donk ed Egurrola del Lione. Soprattutto l’ex Arsenal è capace di segnare reti di grande pregio dalla distanza, come quella che ha sancito la vittoria contro il Portogallo a WEURO 2022. Pelova aveva eliminato l’Eintracht Francoforte dal Primo Turno della Champions League 2022-23 con una bellissima rovesciata. Per l’attacco, occhio alla velocità e alla precisione balistica di Beerensteyn (14 gol in tutte le competizioni con la maglia della Juventus), e Lieke Martens (ex Barcellona, per lei 46 gol e 36 assist in Liga, e 5 gol con il PSG nell’ultima annata tra D1 e Champions). Al centro dell’attacco, l’infortunio di Miedema lascia un buco che difficilmente si potrà colmare. Jansen è chiamata ad un compito arduo, soprattutto perché nell’ultimo anno al Twente ha segnato meno che in passato.