ZERO A ZERO

Allo stadio Comunale di Palma Campania, esce una sconfitta indolore per la squadra di casa. Il Pomigliano infatti, cede 1-0 alla Lazio, ma grazie alla doppietta di Martínez di Formello porta comunque a casa una salvezza nel complesso meritata. Terza vittoria per la Lazio (su 6 partite contro le campane), ma questa sa di amaro.

Primo tempo: Pomigliano poco cinico, Lazio avanti con un autogol

Sanchez modifica il modulo rispetto alla gara di andata. Il 4-3-1-2 evolve in un 4-2-3-1 per un miglior controllo della zona nevralgica. È l’unico cambio che il tecnico campano effettua. Per Grassadonia, il 4-3-1-2 di sabato diventa un 4-3-3 più offensivo, visto l’obbligo di recuperare lo svantaggio. Condon prende il posto di Colombo come mezzala, mentre il ritorno di Visentin permette al tecnico laziale di rimpiazzare Proietti. La partita risente del caldo, e generalmente succede ben poco. La gara si accende poco dopo il decimo minuto. Al 12′ Visentin protesta per un contatto con Apicella, ma le due si strattonano a vicenda, e ben fa l’arbitro, che lascia correre. I portieri, in questa fase, vengono impegnati una volta per parte. Cetinja al 14′ blocca agilmente un cross di Condon dal lato corto di sinistra. Guidi invece, vola sul destro di controbalzo prodotto da Martínez al 17′, e manda in angolo.

Nella fase centrale della partita non vi sono particolari opportunità. Le Campane restano in avanti, le Laziali si difendono e tentano la sortita in contropiede. Ci prova Corelli dalla distanza al 35′, ma Guidi risponde presente e alza in angolo. Al 40′ invece, sugli sviluppi di un angolo, Golob alza uno strano campanile, che si trasforma in un assist per Martínez, che però calcia debolmente. Guidi respinge, poi Varriale spazza sul secondo tentativo della guatemalteca. E proprio quando lo 0-0 sembra prossimo, la Lazio passa in vantaggio. Azione di Toniolo dalla sinistra, Cetinja non trattiene, poi Golob interviene maldestramente e segna nella sua porta.

Secondo tempo: il Pomigliano spreca, ma la Lazio non crea

La ripresa si apre con alcune sostituzioni. Sanchez rimpiazza subito Golob con Passeri, poi inserisce Rabot e Bragonzi per Taty e Corelli rispettivamente. Queste ultime due danno una nuova verve alla formazione granata. Intorno all’ora di gioco, le campane infatti hanno ben quattro occasioni da rete. Al 58′ un destro di Gallazzi sfiora il palo destro, poi Bragonzi divora di testa dopo un ottimo filtrante di Virginia Di Giammarino, peraltro ex della partita. La numero 22 poi ci prova con il sinistro, ma Guidi fa buona guardia. Al 63′ infine, Martínez conclude da fuori area, ma la sfera esce sulla destra.

Il Pomigliano resta attivo anche nei minuti successivi. Al 74′, su angolo da destra di Ferrario, Gallazzi interviene girando il destro, ma non trova la porta. Poi è ancora la volta di Asia Bragonzi, che ci prova sui cross di Martínez dalla sinistra: sinistro che esce di un nulla sul fondo all’80’, colpo di testa in tuffo largo all’83’. Le romane si fanno vive, per così dire, solo nel finale. Cetinja all’87’ respinge un traversone da sinistra di Toniolo, poi Visentin non trova spazio. Il portiere serbo si ripete allontanando una punizione della numero 18. Infine al 92′, Moraca ci prova dalla distanza, ma Cetinja blocca tranquillamente. E alla fine, a salvarsi è proprio il Pomigliano. Alla Lazio pochi rimpianti, eccezion fatta per gli errori difensivi dell’andata. Ha puntato sulla conservatività, e non si è mai discostata dall’obiettivo, producendo di fatto, solo qualche grattacapo. Senza autogol, la gara sarebbe probabilmente terminata in parità.

Tabellino

POMIGLIANO (4-2-3-1): Cetinja; Fusini, Golob (46′ Passeri), Apicella, Rizza; Gallazzi (82′ Battelani), Ferrario; Di Giammarino, Tatiely Sena (56′ Rabot), Martínez (90′ Novellino); Corelli (56′ Bragonzi). All.: Sanchez

LAZIO (4-3-3): Guidi; Toniolo, Varriale, Kakampouki, Pittaccio (90′ Pezzotti); Eriksen, Castiello (77′ Palombi), Condon (66′ Colombo); Visentin, Moraca, Fuhlendorff. All.: Grassadonia

Marcatrici: 43′ aut. Golob

Ammonizioni: 20′ Moraca (L), 64′ Castiello (L)

Arbitro: Emmanuele della sezione di Pisa (PI)

Note: recupero pt 4’30”, st 7′