Venerdì 4 agosto 2023: il Mondiale Femminile osserva il suo turno di riposo, prima della fase finale che inizierà domani con gli Ottavi. ZeroaZero allora, ne approfitta per condurvi dal commento a quanto visto sinora, alla programmazione della fase ad eliminazione diretta. Un breve riassunto di quanto avvenuto nella prima metà del torneo, e cosa aspettarci nelle prossime partite.
La fase a gironi si è appena conclusa regalandoci sorprese inimmaginabili alla vigilia. Si dice spesso che il calcio femminile fatichi ad essere imprevedibile, però questo Mondiale ha ribaltato quanto preventivato. Partiamo dalle eliminazioni più clamorose. Il Canada è stata la prima, cedendo 4-0 all’Australia nell’incontro decisivo, dopo uno sciapo 0-0 con la Nigeria, e un 2-1 in rimonta poco convincente contro l’Irlanda. La Nazionale di Priestman, partita con l’obiettivo di arrivare quantomeno tra le prime 8, nonché campione olimpica in carica, si è arenata malamente. Sicuramente, le polemiche con la federazione per la scarsa qualità dei mezzi di allenamento non hanno aiutato, ma la squadra ha faticato a compattarsi. Discorso diverso per Sudafrica e Giamaica, partite con un contenzioso aperto con le rispettive Federcalcio, ma che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, ottenendo storiche qualificazioni.
Anche il Brasile è tornato a casa, con Marta che non è riuscita così a chiudere al meglio la propria carriera. Quella che sembrava l’ultima chance della Nazionale Brasiliana per imporsi, è stata poco sfruttata. Un merito va dato alla difesa giamaicana, che si è dimostrata solida e difficile da penetrare, mentre la Seleção non è riuscita a tradurre in gol la mole di occasioni create. Alla fine, paga quel 2-1 incassato contro la Francia. Anche le Transalpine non hanno brillato, ma hanno comunque raggiunto l’obiettivo minimo.
L’ultima eliminazione scioccante (sportivamente parlando) è stata quella della Germania, vicecampione d’Europa in carica. La Nationalmannschaft aveva aperto la competizione con un 6-0 sul Marocco che sembrava aver spazzato via le incertezze delle amichevoli, e invece il 2-1 incassato con la Colombia al 96′ ha evidenziato una formazione non propriamente convinta dei propri mezzi. L’1-1 con la Corea del Sud ne ha dato dimostrazione. Un avvio a rilento, una buona reazione e un inizio di ripresa forte non sono serviti a portare a casa la qualificazione. Il Marocco invece, che sembrava spacciato dopo quello 0-6, si è messo a lavorare a testa bassa, vincendo due gare consecutive per 1-0 e conquistando gli Ottavi per la prima volta nella propria storia.
Il Girone G era un gruppo alla portata dell’Italia, che però non ha rispettato il pronostico ed è uscita anticipatamente e con merito. ZeroaZero aveva segnalato il pericolo di un’eliminazione repentina, ed infatti la squadra Azzurra non è stata per niente all’altezza. A partire da CT e staff tecnico, con convocazioni incomprensibili, preparazione superficiale e partite impostate sull’improvvisazione. Le calciatrici, a fine torneo, hanno rilasciato una lettera in cui hanno accusato indirettamente staff e Federazione di aver creato un clima di sfiducia, che non ha permesso loro di lavorare al meglio.
Se comunque sono evidenti le responsabilità di chi è in alto nella piramide calcistica (nessun dirigente presente alle partite), le colpe di chi ha commesso errori in campo sono da imputare alle stesse giocatrici. Alcuni errori banali, di deconcentrazione, sono stati gravi, per un torneo di questo livello. In più, occorre segnalare che chi ha disputato un buon campionato, in un modo o nell’altro non è riuscita poi a replicarsi al Mondiale. E va a finire che a salvarsi siano cinque in tutto, da Cristiana Girelli (nonostante un gol malamente divorato) ad Arianna Caruso, passando per le giovani Giulia Dragoni e Chiara Beccari, chiudendo con Lisa Boattin. Insomma, come cantavano i Cardigans, occorre “cancellare e riavvolgere“. Senza scaricare barili, se si ha a cuore il bene di un movimento che sta evidenziando limiti nel disinteresse più totale. Soprattutto considerando che, ad oggi, a poco più di un mese dall’inizio del campionato non si conoscono ancora i calendari, con squadre che all’improvviso decidono di ritirare l’iscrizione. Così non si crescerà mai.
Gli Ottavi di Finale del Mondiale 2023 si articoleranno secondo i seguenti orari.
Il tabellone degli Ottavi di Finale del Mondiale è diviso in due. Chi ha superato i Gironi A, C, E e G è posizionato nella parte sinistra, mentre le qualificate dai Gruppi B, D, F ed H sono state messe nella parte destra. Stiamo vivendo attualmente il Mondiale più imprevedibile di sempre per quanto riguarda il calcio femminile, per cui ad oggi diventa difficile prevedere il percorso delle varie Nazionali. Per quanto visto sinora, la parte sinistra è quella con le formazioni più temibili, data la presenza di Paesi Bassi, Giappone, e Svezia-Stati Uniti, che se non suona come una finale anticipata, poco ci manca. Nella parte destra, Francia, Inghilterra ed Australia sembrano le candidate più credibili per qualità della rosa, ma non si può a questo punto escludere una delle tante sorprese della fase a gruppi. Il Mondiale 2023 sta entrando nel vivo dell’azione, e ora ogni piccolo dettaglio farà la differenza. Attenzione, perché l’equilibrio potrebbe portare più incontri a chiudersi nei supplementari se non addirittura ai rigori.
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