ZERO A ZERO

Dopo la vittoria dell’Inter su Lecce e la sconfitta del Milan contro la Fiorentina, con una vittoria la Roma può agganciare proprio i rossoneri al quarto posto. La Juventus potrebbe invece andare a solo quattro lunghezze dall’Atalanta sesta, in attesa del ricorso per riprendersi i 15 punti di penalizzazione. 178esimo vis-à-vis tra Roma e Juventus nella storia. Sfida nella sfida tra campioni del mondo con l’Albiceleste: da un lato Paulo Dybala, ex attaccante della Juventus, questa sera guiderà l’attacco giallorosso; dall’altro, Angel Di Maria. 6 delle 7 reti del Fideo sono arrivate in questo 2023, oltre alla terza tripletta della sua carriera contro il Nantes in Europa League. Un’Olimpico da brividi per una sfida dal sapore di Champions. L’ennesimo sold out stagionale, il 25esimo di fila.

PRIMO TEMPO

Prudenza, equilibrio, ritmi blandi e poche occasioni da rete nei primi 25 minuti di gara tra Roma e Juventus. La seconda e la terza miglior difesa del campionato, i due terzetti difensivi più solidi della Serie A. Le squadre cercano di studiarsi e di recuperare il possesso del pallone per avere il controllo della gara. Ma non c’è una vera e propria supremazia. La partita si accende solamente al 26esimo con un tiro di Dybala, defilato sulla parte destra dell’area avversaria. Lascia partire il solito mancino che va sul secondo palo di Sczeznsy, anche lui ex della gara, che però respinge di buon grado. In una partita cosi bloccata e senza grandi spunti, serve un lampo di Locatelli da fuori area per riscaldare le mani di Rui Patricio. Ancora una volta il portiere portoghese, al 43′, si deve impegnare sul colpo di testa di Rabiot a pochi metri dalla porta giallorossa. La palla rimbalza sul palo e il difensore della Roma la mette in calcio d’angolo. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0, fin qui poche emozioni all’Olimpico.

SECONDO TEMPO

Riprende il secondo tempo tra Roma e Juventus. C’è una novità in casa bianconera: in difesa Alex Sandro è costretto al cambio per un problema fisico e prende il suo posto al centro della difesa Leonardo Bonucci. Fascia da capitano per il centrale italiano, 19esima presenza stagionale, la 353esima in Serie A con la maglia della Vecchia Signora (nella top 10 del club torinese). Le squadre alzano il ritmo della gara e il match si sblocca finalmente al minuto 54 con un’autentica perla di Mancini da fuori area. Il difensore trova il jolly che porta in vantaggio la Roma con un tiro potente di destro che si insacca alle spalle di Szczesny. La Juventus cerca di reagire: fallo di Cristante che viene ammonito (diffidato, salterà la prossima contro il Sassuolo) e al 58esimo una punizione di Cuadrado dal limite dell’area sbatte sul palo esterno e termina di poco fuori. Partita agonisticamente combattuta e al 76′ i nervi si scaldano dopo un fallo di frustrazione di Kostic su Ibanez e il serbo viene ammonito. Gran tiro di Angel Di Maria al 78′ che costringe Rui Patricio ad un intervento tutt’altro che banale che toglie il pallone dal sette di destra. La Roma inizia la gara senza veri e propri attaccanti e termina la gara con due prime punte vere con l’ingresso di Abraham e Belotti. Subentrato al 91′, la gara di Kean dura pochissimi secondi. Reagisce con violenza su Mancini e sferra un calcio al difensore giallorrosso. Rosso immediato per condotta violenta e probabili le 2 giornate di squalifica. Ci aspettavamo i due mancini, Dybala e Di Maria, ma è Gianluca Mancini a regalare la vittoria alla Roma contro la Juventus per 1-0.

PROSSIMI IMPEGNI

Con la vittoria ai danni della Juventus, la Roma aggancia il quarto posto a 47 punti a pari merito con il Milan (uscito sconfitto per 2-1 sul campo della Fiorentina). I giallorossi potranno continuare nel loro cammino verso la qualificazione in Champions League domenica prossima, 12 marzo, alle ore 18. La squadra di Mourinho ospiterà i neroverdi del Sassuolo. Occasione sprecata questa sera per la Vecchia Signora: momentaneamente al settimo posto a 35 punti, in attesa del ricorso plusvalenze. La squadra di Allegri potrà rifarsi contro la Sampdoria domenica 12 marzo alle ore 20.45