Un Dybala in splendida forma affossa con una tripletta e una prestazione sontuosa gli uomini di Juric.
Una gara ricca di gol quella andata in scena ieri sera allo Stadio Olimpico di Roma. I padroni di casa vincono per 3 a 2 contro un Torino sciupone e poco incisivo negli ultimi metri.
Basta un Dybala formato europeo per abbattere il Torino. È sua, infatti, la firma sulle tre reti che portano altrettanti punti in casa Roma. Colpevole anche un sempre incerto e goffo Milinkovic Savic a spianare la strada alla joya argentina.
De Rossi prepara una partita tatticamente buona, con Pellegrini spostato dietro le punte per creare maggiore densità sulla trequarti offensiva. Si rivede in difesa Smalling dal primo minuto e fa da subito sentire la sua presenza amministrando e dando indicazioni ai compagni di reparto. Ottimo anche Cristante che, con Paredes, hanno impedito le incursioni centrali dei granata.
Che dire poi di Dybala? Aveva ragione Mourinho quando diceva che esiste una Roma con e una Roma senza Dybala. L’argentino esprime bel calcio, ogni suo tocco di palla è una delizia per gli occhi, e la tripletta messa a segno è la ciliegina sulla torta.
Juric prova a cambiare le carte in tavola schierando dal primo minuto a centrocampo Gineitis che offre senza dubbio una prestazione di buon livello considerando l’età e il poco minutaglia avuto sin qui in stagione.
Il piano partita del Torino è bene o male sempre lo steso con palla data a Bellanova nella speranza che si inventi il cross vincente. E il laterale italiano di fatto è l’unico uomo, insieme a Vlasic, a rendersi pericoloso in fase avanzata. Ordinato e preciso in fase di ripiegamento, letale e incisivo in fase offensiva. Non a caso è proprio dal suo cross che nasce il pareggio allo scadere del primo tempo con Zapata che incorna e mette il pallone nell’angolino.
Nel finale di partita, sul risultato di 3-1 i granata trovano poi la rete del pareggio con l’autorete di Huijsen.
Buona partita della Roma che, reduce da 120 minuti più rigori giocati giovedì sera, riescono col minimo sforzo a portare a casa il massimo risultato e a rimanere in corsa Champions.
Solita partita del Torino che regge solamente 55 minuti per poi sciogliersi come neve al sole. Troppe poche alternative offensive e squadra monotematica. Juric è chiamato alla riscossa e a nuove idee per evitare di buttare via l’ennesimo campionato.
Altra finale tra Bitonto e TikiTaka Francavilla, che sono scese in campo al PalaFlorio di…
Nelle scorse settimane si sono giocate entrambe le semifinali della Serie A di futsal femminile,…
La Serie C Femminile chiude la stagione regolare lasciando spazio ai playout e alla finale…
Ore molto delicate per la Femminile Molfetta, al seguito di presunte dichiarazioni rilasciate da alcune…
La Serie C Femminile è a soltanto una giornata dalla conclusione del campionato, e sostanzialmente…
La finale più attesa nella storia della UWCL non ha deluso le aspettative. Barcellona e…