La sosta nazionali ormai è alle spalle e ha lasciato l’amaro in bocca alla nostra Italia, sconfitta per 3 reti a 1 dall’Inghilterra a Wembley. Gli azzurri ora sono costretti a fare almeno 4 punti nelle gare contro Macedonia del Nord e Ucraina per staccare il pass per la fase finale di Euro 2024. Ma non siamo qui per parlare della nostra Nazionale, bensì di fantacalcio con la nostra consueta rubrica. Ecco la top 11 al fantacalcio per la nona giornata di Serie A secondo “Zeroazero“.
Il lucchetto dei pali lo affidiamo a Terracciano: a inizio anno ci si aspettava potesse perdere il posto da titolare a favore di Christensen, infortunatosi nel riscaldamento prima della partita di Conference contro il Ferencvaros. Questo scenario ha permesso al portiere italiano di mettersi in evidenza: anche se non è molto scenografico negli interventi, rappresenta una garanzia per chi ci ha puntato (5 gol subiti in 6 partite disputate), anche a causa dell’assestamento della difesa viola. Nel derby toscano contro l’Empoli, tra le mura amiche, è una prima scelta data la scarsa vena realizzativa degli ospiti.
Spinazzola sta, di volta in volta, trovando la condizione fisica giusta: in 8 match a voto mai al di sotto della sufficienza e con una rete, 2 assist e 15 cross utili nel suo bottino personale finora. Ciurria potrebbe non tenere (soprattutto alla lunga) i suoi strappi, la sua propensione a spingere e i suoi traversoni tesi. Occhio, profumo di bonus, sia da +1 che da +3.
Scalvini può tornare in auge dopo un inizio altalenante: nonostante il Genoa, prossimo avversario della Dea, sia molto abile sui calci piazzati sia difensivi che offensivi, il talentuoso centrale classe 2003 ha le carte in regola per sbloccare una gara ostica sulla carta, proprio da corner o calcio di punizione grazie al suo stacco imperioso. Puntateci.
Ultimo nome per il vostro pacchetto arretrato: Mario Rui, al netto delle condizioni non ottimali di Olivera, potrebbe sfruttare la sua chance al meglio in trasferta a Verona: terzo slot solido per voi, la sua esperienza, il suo carisma e il suo mancino liftato possibili toccasana per il Napoli e sorpresa inattesa per i fantallenatori che gli danno spazio.
Barella non è partito da big assoluto di reparto qual è: si è fatto notare principalmente in fase di interdizione (25 duelli vinti e 8 palloni recuperati), ma le sue spiccate doti d’inserimento non sono di certo una novità. A Torino sponda granata con le redini della mediana interista in mano, l’ex Cagliari ha i mezzi per tornare sotto i riflettori in zona bonus. Da schierare.
Pulisic va confermato anche in questo tipo di incontri: il Milan ospiterà la Juventus a San Siro e la stella “a stelle e strisce” dei rossoneri non smetterà di brillare: quinto giocatore a segnare 2 marcature nelle prime due apparizioni con il Milan dall’era dei tre punti a vittoria (1994/95), rapporto gol/tiro al 79% e la giusta imprevedibilità per mettere in seria apprensione la retroguardia bianconera.
Kastanos, nonostante il serrato ballottaggio con Martegani, può tentare anche i più scettici in questa giornata: il trequartista cipriota classe ’98 potrebbe beneficiare dell’arrivo di Inzaghi sulla panchina campana. Il Cagliari ha una delle difese più trafitte del campionato (16 gol incassati in 8 partite) e in uno scontro in cui entrambe le squadre hanno bisogno di punti che sanno di ossigeno per la classifica, Kastanos potrebbe fare la differenza grazie alla sua abilità nell’uno contro uno e la sua capacità di puntare l’area avversaria.
Samarzdic l’uomo in più di un Udinese non in buone acque: 16 passaggi chiave, 6 tiri in porta e e 71% di expected goals. La sua qualità e il suo estro tra le linee a sganciarsi dal suo ruolo di mezzala rispecchiano armi molto pericolose per il Lecce. Inoltre, il trequartista serbo-tedesco è munito di una conclusione dalla distanza sempre molto insidiosa e chirurgica. Non si può non inserire nella vostra formazione titolare.
Zirkzee ha dimostrato di aver raccolto alla grande l’eredità lasciata da Arnautovic in veste di numero 9, ma non solo: 87% di passaggi filtranti andati a buon fine per il ragazzo scuola Bayern Monaco. Sente la porta in maniera naturale e gioca molto con la squadra, dando sfogo alla sua manovra offensiva, presentandosi come riferimento anche abbassandosi per ricevere la sfera. Potrebbe bissare dopo il gol segnato all’Inter, il Frosinone è avvisato.
Vlahovic is back: il centravanti ex Fiorentina è pronto a tornare titolare e a lasciarsi alle spalle gli acciacchi alla schiena rimediati precedentemente. Dato curioso: il serbo non segna al Milan dal 20 novembre del 2021 (Fiorentina–Milan 4-3), dove realizzò una doppietta decisiva ai fini del risultato finale. Un digiuno che potrebbe interrompersi in un incontro presumibilmente bloccato e tattico.
Simeone bomber di scorta per eccellenza: l’infortunio occorso a Osimhen spalanca la scena al Cholito. La dura legge dell’ex, a Verona, potrebbe essere realmente impartita dall’argentino, che ha sempre palesato una risposta notevole quando chiamato in causa anche nella scorsa stagione (4 gol e 1 assist in 12 partite a voto). Lanciatelo senza alcuna esitazione.
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