Lautaro Martinez Inter (CREDITS TO CALCIOMERCATO.COM)
Siamo giunti alla quinta giornata di Serie A, immediatamente successiva alla prima manche di Champions League, Europa League e Conference League e ritorna, con essa, anche il fantacalcio. Questo turno presenta molti incroci interessanti, nonostante non ci sia un vero e proprio match di cartello. Ecco, secondo noi, i profili che potrebbero spiccare particolarmente in questa occasione.
Con Maignan infortunato (problema ai flessori della coscia sinistra rimediato contro il Newcastle in Champions) ora tocca a lui difendere la porta del Diavolo: l’ex Atalanta, subentrato proprio al francese, è stato subito decisivo con un intervento prodigioso su Longstaff, congelando lo 0-0 finale. A San Siro arriva il Verona guidato da Baroni: alta probabilità di clean sheet per i rossoneri.
Terzino che bada sempre molto al sodo e molto considerato da Sarri da quando è sulla panchina dei biancocelesti: non è un nome di primo ordine per le vostre rose al fantacalcio ma, in partite come questa in cui la Lazio solitamente si esalta e offre un calcio di elevata qualità potrebbe essere un fattore e incidere. Bravo soprattutto a tagliare all’interno dell’area di rigore avversaria e sfruttare i varchi alle spalle dei difensori. Terzo slot perfetto per il vostro pacchetto arretrato.
Con la rete messa a segno a Braga sale a quota 3 centri in Champions: diventa, quindi, il difensore più prolifico dal 2022 di quest’ultima competizione. Letteralmente un animale da modificatore per il vostro fantacalcio:1 gol, 2 assist e una sola volta risultato insufficiente ma non gravemente (5,5 nella sconfitta interna contro la Lazio), ha ampiamente dimostrato di essere un’autentica conferma sia per il Napoli, sia per la vostra difesa (fantamedia del 6,58 superiore persino a quella di Theo del 6,41). A Bologna per dare un contributo per ribaltare il trend non proprio superlativo dei partenopei. Da schierare a priori.
Ecco un nome di provincia per chiudere la vostra retroguardia: il centrale classe 2001 ex Atalanta, reduce da una stagione poco fortunata proprio con la maglia della Dea (partito titolare nello scorso torneo e, poi, uscito dai radar di Gasperini collezionando solo 14 presenze con media e fantamedia voto al di sotto della sufficienza), è sbarcato a Frosinone con tanta voglia di rilanciarsi. Se lo avete in rosa e non avete migliori alternative, schieratelo. In uno scontro molto delicato come quello con la Salernitana (orfana di Dia e motivata a far punti) potrebbe essere una scommessa vincente al fantacalcio.
L’islandese non ha per niente accusato il salto di categoria avvenuto con la promozione del suo Genoa in A nel passato campionato cadetto: giocatore di pregevole fattura, abilissimo nella conduzione della palla e dotato di spiccata tecnica di base, sa strappare e non dà punti di riferimento svariando su tutta la trequarti avversaria. A Lecce, in un incontro molto equilibrato, il talentino classe ’97 ha tutte le carte in regola per trovare il suo primo bonus di questa stagione. Candidato ad essere uno dei best rookie della stagione corrente al fantacalcio.
Quest’anno, se lo avete acquistato, ha dalla sua parte la grinta e il mordente di chi vuole riscattarsi dopo una parentesi ostica a Milano, sponda rossonera. Con la parabola discendente di Pasalic e poche altre alternative rientra quasi in pianta stabile nell’11 di Gasperini sulla trequarti. L’Atalanta, domenica 24 settembre alle ore 15, riceverà il Cagliari, non protagonista di una partenza felice finora. Occasione ghiotta per il giovane belga: gli orobici creano molte occasioni e giocano un calcio prettamente offensivo, CDK pronto a lasciare il segno.
La vera e propria anima della Salernitana: batte i piazzati e, senza Dia, sarà il rigorista designato. Dato curioso: dalla stagione 2019/2020 l’esterno d’attacco, nato a Roma, è sempre andato in doppia cifra sommando gol e assist realizzati. Un pupillo per moltissimi fantallenatori e un portatore di grande esperienza alla causa campana. Secondo slot titolare del vostro centrocampo, bonus in cassaforte.
Il brasiliano scalda i motori per poter dominare la fascia destra: la sua imprevedibilità e il suo estro sono armi più che risapute per un giocatore che, quando si accende e non si dimostra discontinuo, sa essere una spina nel fianco per tanti esterni e terzini che ingaggiano duelli con quest’ultimo. La Lazio accoglierà il Monza all’Olimpico: sulla carta si prevede una partita molto aperta con svariati capovolgimenti di fronte. Felipe può pungere in ogni momento della gara.
Chi se non il Toro? Scelto dalla stragrande maggioranza dei fantallenatori in veste di bomber principale della propria fantasquadra, va messo sempre e comunque, in ogni circostanza: in 377 minuti giocati 5 marcature e 1 assist per un inizio a dir poco straripante al fantacalcio. L’Inter sarà di scena ad Empoli e fronteggerà una squadra in piena rivoluzione con il ritorno di Andreazzoli in panchina. Non serve altro.
L’attaccante prolifico e leader conosciuto allo Spezia sembra un lontano ricordo in queste prime battute: sembra un po’ fuori dagli schemi e dai dettami impartiti da Italiano, che lo ha già allenato al Trapani. Per scrollarsi di dosso la concorrenza forte di Beltran occorre sbloccarsi: a Udine potrebbe tornare al +3 che manca addirittura dallo scorso 8 aprile (Fiorentina–Spezia 1-1).
Sembra essersi trasformato rispetto ai trascorsi duri in maglia bianconera, a causa di vari guai fisici e di una condizione non del tutto ottimale. Sta rendendo da attaccante al fantacalcio pur destando scetticismo tra i fantallenatori poichè, in precedenza, era listato a centrocampo. Non scopriamo di certo oggi le sue doti: bravo anche in fase di non possesso e, quando al top della forma, è capace di essere decisivo soprattutto in fase realizzativa. Puntateci, a Sassuolo per fare ancora la differenza.
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