Il settimo weekend di questa Poule della Serie A Femminile giunge alla sua conclusione. Non è stato un fine settimana che passerà alla storia per lo spettacolo, eccezion fatta per Sassuolo-Parma 5-4, che ha aperto la giornata. Due pareggi nella Poule Scudetto, due vittorie per le squadre di casa nella Poule Salvezza. Passiamo in rassegna gli eventi.
Dal punto di vista di spettacolo e gioco, possiamo classificare questo weekend come il peggiore della Poule Scudetto. Sabato, Juventus ed Inter non sono andate oltre il 2-2. Le Bianconere partono forte con una gran progressione di Pedersen, che percorre una decina di metri in corsa, accentrandosi progressivamente, e buca Durante alla sua destra. Pandini e Polli impegnano la retroguardia locale, poi raddoppia Cantore con un destro da pochi passi, su assist di Bonansea, stoppata invano da Durante nell’azione. La partita scorre poi tranquilla, e ad inizio ripresa va vicina alla chiusura, ma Cantore grazia Durante per ben due volte. In mezzo, al 75′, una solitaria Polli sul secondo palo insacca di testa un cross di Karchouni, riaprendo la sfida. E finisce che al 92′, la solita, irreprensibile ed implacabile Chawinga, pareggi la sfida. Karchouni recupera su Pedersen, e serve per la malawiana. Gama le lascia colpevolmente spazio, e la numero 11 non può che calciare sull’uscita del portiere, trovando così il primo punto delle Nerazzurre in questa Poule.
A Sesto Fiorentino, Fiorentina e Milan non vanno oltre un 1-1 che rispecchia fedelmente i valori in campo delle due rose. La Fiorentina sblocca al 41′ grazie ad un rigore di Boquete, per un fallo sulla stessa spagnola commesso da Babb, che ha poi la peggio ed esce, rimpiazzata da Giuliani. Pareggia il Milan al 51′, con un errore della difesa Viola, che lascia prima libera Dubcová sul secondo palo, poi permette a Dompig di sparare nell’angolino alla sinistra del portiere. Nel finale, Longo manca di un soffio la porta al 93′.
Due destini diversi nelle partite della Poule Salvezza, che alla fine lasciano la situazione pressoché invariata. Il Sassuolo supera il Parma in una gara rollercoaster. Ospiti in vantaggio con Heroum al 1′, poi pareggia Pleidrup su punizione al 18′, grazie a Ciccioli che prima posiziona male la barriera, e poi non arriva reattivissima sulla sfera. Monterubbiano di testa al 43′ trova il vantaggio neroverde, subito pareggiato da Corbin al 2′ della ripresa. Seguono le realizzazioni di Monterubbiano (bellissima rovesciata) e Clelland per il 4-2, ma Cambiaghi e Banušić riportano la situazione in stallo. Deve così decidere un rigore di Sabatino al 92′.
E parlando proprio di rigori, eccoci a Como-Sampdoria, sfida nella quale tutte e tre le reti provengono dagli 11 metri. Apre Linberg al 10′, per fallo di Tampieri sulla stessa attaccante lariana. Pareggia Bonfantini al 45′, trasformando dopo l’atterramento di Rizzon ai suoi danni. Infine, il doppio fallo di De Rita e Bonfantini su Borini, porta al rigore di Karlenäs all’82’. La svedese trasforma e regala la salvezza alle sue. Karlenäs poi macchia la gara con la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. Cartellino rosso anche per Spinelli.
Dopo questo turno, la classifica recita: Roma 63 punti, già campione e ammessa al Primo Turno della prossima Champions League, assieme alla Juventus, seconda a 51 punti. Terzo il Milan a quota 40, seguito dalla Fiorentina, a 39, ed infine l’Inter, quinta a 36 punti. Per la Poule Salvezza, Sassuolo 32 (e di questo passo potrebbe superare le Nerazzurre), Como 24, entrambe salve. Lotta aperta tra Pomigliano, 18 punti, e Parma e Sampdoria, appaiate a 15.
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