ZERO A ZERO

Nella quinta giornata di Serie A si è disputata la sfida del Carlo Castellani – Computer Gross Arena tra Empoli ed Inter, un testacoda a tutti gli effetti. Infatti si tratta dell’ultima contro la prima in classifica, tipo di match che spesso regala sorprese. L’Inter ha infatti avuto fatica nello sbloccare il match, riuscendoci soltanto nella ripresa con un eurogol di Federico Dimarco, che ha poi deciso l’incontro essendo terminato per 0-1. Con la vittoria contro l’Empoli la squadra nerazzurra resta a punteggio pieno, con 15 punti conquistati e 14 goal fatti ed uno soltanto subito. La squadra toscana invece resta a 0 punti in classifica senza aver segnato neanche un goal in campionato, avendone però subiti 13.

Inter, contro l’Empoli vittoria non banale

Nella corsa allo Scudetto, ogni vittoria è chiaramente importante, ma questa contro l’Empoli per i nerazzurri potrebbe essere da non sottovalutare. Infatti è arrivata dopo una partita di Champions League molto impegnativa come quella contro la Real Sociedad, che ha tolto all’Inter molte energie. Mister Simone Inzaghi non ha avuto molto tempo a disposizione per preparare la partita, ma nonostante ciò sono arrivati tre punti contro un avversario sicuramente più determinato rispetto alle prime uscite, complice il cambio d’allenatore avvenuto in settimana.

Contro l’Empoli non è stata la miglior versione dell’Inter, ma nonostante ciò sono arrivati tre punti preziosi e senza concedere particolari occasioni da goal. Vincere anche quando non si esprime il meglio del proprio potenziale è un’arma importante per la corsa ai trofei. La fase difensiva nerazzurra quest’anno sembra inoltre di un livello ancor più alto: 2 goal subiti in 6 partite stagionali, Champions League compresa, sono numeri non indifferenti.

Inoltre bisogna parlare anche di due singoli: Hakan Calhanoglu e Federico Dimarco. Sono forse due dei tre giocatori più importanti della rosa interista. Il turco è imprescindibile in mezzo al campo, davanti alla difesa. Calhanoglu riesce a trasmettere tranquillità alla squadra, dando garanzie in fase di interdizione e dettando i tempi offensivi ai suoi compagni di squadra in fase di impostazione. Inoltre l’ex Milan è anche una minaccia importante con il suo tiro da fuori area, stiamo parlando di un centrocampista completo. Per Dimarco il discorso è simile: la sua qualità sulla corsia di sinistra è enorme. Stiamo parlando di un giocatore con un sinistro magico, in grado di far goal meravigliosi e di mettere cross invitanti per gli attaccanti. Nel corso degli anni l’esterno italiano ha avuto dei miglioramenti incredibili, diventando un giocatore importante in entrambe le metà campo.

Empoli, buona risposta alla prima di Andreazzoli

Per l’Empoli nonostante sia arrivata la sconfitta non è una partita da dimenticare. Infatti dopo i 7 goal incassati dalla Roma, il cambio di allenatore ha rivitalizzato la squadra dandole più disciplina e solidità. Contro l’Inter pensare di ottenere punti era chiedere troppo ad Andreazzoli, ma la prestazione non è da buttare. Come detto dallo stesso allenatore nel post-partita, “i suoi ragazzi hanno raggiunto l’obiettivo”, ovvero sono rimasti in partita fino alla fine contro la finalista della scorsa Champions League.

Sicuramente la squadra nerazzurra ha avuto più occasioni da goal e avrebbe forse meritato di segnare più di un goal, ma la squadra empolese ha giocato la partita che doveva giocare. Solida, con reparti stretti e, nella ripresa, cercando di impensierire gli avversari in ripartenza. La terapia di Andreazzoli dovrà essere basata sul restituire fiducia ad una squadra che ne ha persa troppa in questo inizio di stagione, quindi cercare di fare sempre meglio e trovare punti che sblocchino mentalmente i suoi ragazzi.