Nel mondo dello sport, specialmente in Italia, troppo spesso la bravura di un giocatore o di un allenatore viene misurata col fattore “risultato”, proprio come successo con Spalletti ed il Napoli. Prima di questa stagione l’allenatore toscano veniva definito come un buon allenatore ma non adatto alle squadre di prima fascia nei campionati principali, visto che aveva vinto appena due campionati, tra l’altro in Russia, con lo Zenit, squadra tra le più forti del campionato nelle ultime stagioni. Ovviamente ad arricchire il palmares dell’allenatore ci sono anche una Coppa Italia di Serie C, due Coppe Italia vinte con la Roma, con anche una Supercoppa Italiana, una Coppa di Russia ed una Supercoppa di Russia. Non un bottino ricco, considerando che Spalletti inizia la sua avventura da allenatore nel lontano 1993 ad Empoli. Non vanno però dimenticate le grandi annate con la Roma, in cui non ha conquistato il campionato soltanto perché davanti si è trovato delle corazzate come l’Inter del Triplete o la Juventus dei record. Inoltre, la rinascita dell’Inter parte proprio da Spalletti, visto che con lui la squadra nerazzurra è tornata a giocare la Champions League nella stagione 2019-20.
Il campionato vinto col Napoli ha però tutt’altro sapore, visto che si tratta di un’impresa clamorosa considerando che la squadra partenopea ha conquistato quello che è appena il terzo Scudetto della sua storia, in una stagione in cui aveva completamente rifondato la squadra rinunciando a pezzi pregiati del calibro di Insigne, Fabian Ruiz, Koulibaly e Mertens su tutti, puntando su scommesse del tutto sconosciute ai grandi palcoscenici come Kim o Kvaratskhelia, giusto per citarne due. Spalletti con la sua avventura a Napoli si è consacrato come uno dei migliori allenatori in circolazione, ma allo stesso tempo ha messo il Napoli nella cartina del calcio europeo che conta, incantando tutta Europa con il suo calcio spumeggiante, e lascerà la squadra partenopea con lo status di squadra di assoluto livello europeo.
Luciano Spalletti, nel corso della sua carriera, ha dimostrato di essere un allenatore in grado anche di gestire situazioni spinose, come quella di Totti a fine carriera o di Icardi giunto al termine della sua esperienza con l’Inter. Questo, unito alla sua qualità di saper toccare le corde giuste dei suoi calciatori, saper farsi rispettare di fronte alla stampa e la sua grande sapienza calcistica, rendono l’allenatore proveniente da Certaldo come un allenatore di primissimo livello.
Altra finale tra Bitonto e TikiTaka Francavilla, che sono scese in campo al PalaFlorio di…
Nelle scorse settimane si sono giocate entrambe le semifinali della Serie A di futsal femminile,…
La Serie C Femminile chiude la stagione regolare lasciando spazio ai playout e alla finale…
Ore molto delicate per la Femminile Molfetta, al seguito di presunte dichiarazioni rilasciate da alcune…
La Serie C Femminile è a soltanto una giornata dalla conclusione del campionato, e sostanzialmente…
La finale più attesa nella storia della UWCL non ha deluso le aspettative. Barcellona e…