Termina 1-1 all’Olimpico. Il Lecce tiene il vantaggio fino al 94′ grazie alla doppietta di Oudin che ribalta il vantaggio iniziale, ma viene ripresa al fotofinish da Milinkovic. La Lazio, dopo la sconfitta col Milan, evita la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite e ottiene un pari che complica il piazzamento nelle prime quattro. Alla fine arriva un punto che permette ai biancocelesti di portarsi a 65 punti, +2 sull’Inter e +4 sui rossoneri che una vittoria potrebbero rispettivamente superarli e avvicinarli. Salentini che invece raggiungono quota 30 e si portano a +3 sullo Spezia, vedendosi sfuggire di mano proprio all’ultimo respiro un successo che avrebbe profumato di salvezza.
Ritmi subito alti nei primi minuti di gioco. La prima conclusione della gara è a favore del Lecce, che intorno al quarto d’ora non inquadra la porta difesa da Provedel. Pochi attimi dopo è la Lazio con Immobile, servito da Luis Alberto in area di rigore, a non trovare il tocco giusto per Milinkovic. Al 21′ ecco il primo colpo di scena della gara dell’Olimpico: Hysaj atterra in area di rigore Blin e l’arbitro Maresca assegna il penalty. Dagli 11 metri si presenta Strefezza che si lascia però calcia fuori e non rompe l’equilibrio. La formazione allenata da Maurizio Sarri allora si rinvigorisce e si porta in vantaggio al 34′ col bomber di Torre Annunziata che, a tu per tu con Falcone, non sbaglia con il sinistro. Al 47′ però arriva il pari dei salentini con Oudin, che lascia partire un sinistro rasoterra dal limite dell’area e insacca il pareggio. 1-1 al termine del primo tempo.
Il Lecce appare decisamente più in palla al rientro in campo e trova anche il sorprende vantaggio, ancora con Oudin. Il francese, dopo aver trovato il primo gol in Serie A, trova anche il secondo. Al 51′ viene infatti servito in area da Strefezza e infila nuovamente Provedel per l’1-2 che ammutolisce l’Olimpico. La Lazio fatica a riprendersi e riesce a trovare il primo tiro della ripresa solo al 76′ con Immobile, che sfiora il pareggio con un sinistro ad incrociare all’interno dell’area di rigore respinto con il piede Falcone. Partita che inizia ad innervosirsi, fioccano i cartellini gialli e poi nel finale si sveglia Pedro. Lo spagnolo prima tenta un tiro centrale all’interno dell’area facile preda del portiere romano, poi stampa la sfera sul palo con una conclusione da fuori area. Il forcing finale biancoceleste viene premiato al 94′, quando Milinkovic si avventa di testa su un cross e spiazza tutti per il 2-2 finale.
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