ZERO A ZERO

Si sta giocando il trentasettesimo turno di Serie A, giornata in cui abbiamo assistito al big match tra Inter ed Atalanta. Entrambe le squadre sono ancora in lotta per raggiungere un posto in Champions League: i milanesi infatti con un punto sarebbero matematicamente qualificati nella massima competizione continentali, mentre i bergamaschi hanno tre punti di ritardo nei confronti del quarto posto.

Mister Simone Inzaghi ha lanciato la LuLa dal primo minuto, vista l’assenza per infortunio di Correa, giocatore che era sempre partito dal primo minuto nelle ultime uscite in campionato; altra novità di formazione è la presenza di D’Ambrosio nei tre di difesa, che prende il posto di Darmian. Dall’altra parte Lookman parte dalla panchina, visto il lungo periodo di stop per infortunio.

Inter-Atalanta, primo tempo scoppiettante: 2-1 al 45′

Pronti, via: l’Inter trova il goal del vantaggio dopo 40 secondi grazie ad un goal di Romelu Lukaku, che salta il portiere dopo uno scambio perfetto con Lautaro Martinez. Dopo appena 2 minuti l’Inter trova il goal del raddoppio con Barella, che batte Sportiello dopo una doppia parata su Dimarco. Inizio scioccante per la squadra di Gasperini, che si vede colpita a freddo per due volte nel giro di 3 minuti. L’Atalanta continua a rischiare molto concedendo campo aperto all’Inter visto il dettame tattico di mister Gasperini, che schiera come sempre una marcatura a uomo su ogni calciatore avversario. La Beneamata ancora pericolosa, stavolta in seguito ad un calcio d’angolo, ma D’Ambrosio non riesce a dar forza al pallone. L’Atalanta si rende pericolosa per la prima volta al 20′ con Zappacosta, ma il suo sinistro viene murato da D’Ambrosio. Al 23′ Hojlund viene servito in profondità e col mancino calcia verso la porta, trovando però la risposta di Onana. Al 33′ Calhanoglu va vicino al goal del 3-0 su punizione, con il suo destro che sfiora il palo, mentre nell’azione successiva Koopmeiners si rende pericoloso con un sinistro al volo che trova la risposta di Onana che chiude in calcio d’angolo. Scalvini colpisce di testa proprio in occasione di quest’ultimo calcio d’angolo, non trovando però la porta. Al 35′ accorcia le distanze l’Atalanta con Pasalic, che in seguito ad una mischia su calcio d’angolo trova il destro che batte Onana alla sua duecentesima partita in maglia atalantina.

Il secondo tempo

Il secondo tempo si apre con l’Atalanta che cerca di fare la partita, ma l’Inter che si rende pericolosa in contropiede con una conclusione al volo di Lautaro Martinez, deviata però in calcio d’angolo. Ancora la squadra di casa vicina al goal, con un pallone invitante di Lukaku per il suo socio d’attacco, ma il toro non arriva a colpire il pallone. Al 55′ Calhanoglu impegna Sportiello con un tiro da fuori area, ma il portiere degli ospiti devia in calcio d’angolo. La partita continua ad essere piuttosto divertente, anche se sarà interessante capire se l’Inter riuscirà a continuare a tenere alto il ritmo avendo 8/11 dei giocatori che hanno giocato in Coppa Italia mercoledì contro la Fiorentina. Quella di metà secondo tempo è una fase piuttosto bloccata del match, con nessuno dei due attacchi che sta avendo la meglio delle due difese. Al 76′ l’Inter trova il goal del 3-1 con Lautaro Martinez, ma tutto nasce da un passaggio illuminante di Lukaku: il belga protegge palla e manda in porta Brozovic, il quale davanti a Sportiello ha la lucidità di servire Lautaro Martinez al suo fianco, con l’argentino che deve soltanto spingere il pallone in porta. All’ottantaduesimo minuto in seguito di un calcio d’angolo Acerbi colpisce al volo di sinistro, ma il suo tiro termina alto di poco. L’Inter vince contro l’Atalanta e si qualifica aritmeticamente alla prossima Champions League. Nel finale di gara Muriel colpisce al volo trovando la traversa, ma la palla rimbalza sul gomito di Onana che sfortunatamente firma il 3-2. Okoli serve un pallone in mezzo al 94′ ma Hojlund viene anticipato da de Vrij, azione che chiude definitivamente la partita.