ZERO A ZERO

Sabato 4 marzo alle ore 20.45, Firenze farà da cornice per la fondamentale sfida tra Fiorentina e Milan. Le due formazioni, con al comando Vincenzo Italiano e Stefano Pioli, senza dubbio giungeranno con i medesimi umori a fronte dei risultati positivi maturati nell’ultima uscita stagionale rispettivamente contro Hellas Verona e Atalanta. Ora, un test che potrebbe rappresentare molto per ciò che concerne il cammino dei rossoneri in ottica qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.

MILAN, BRILLANTEZZA RITROVA: PIOLI SORRIDE, MA A FIRENZE MANCA LEAO

Senza dubbio il Milan – nelle ultime uscite stagionali – pare abbia ritrovato la lucidità e la brillantezza che ha positivamente contraddistino questi anni, resi iconici dalla conquista del diciannovesimo scudetto. Nella rinascita della formazione rossonera, passa tanto indubbiamente dall’abilità di Stefano Pioli di tornare indietro sui propri passi, mutando una proposta di gioco grazie alla difesa a tre composta da Malick Thiaw, Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, e all’evoluzione di Theo Hernandez e Junior Messias come esterni a tutto campo con compiti totali sia offensivi che difensivi. Ora, per il Milan è imperativo conquistare i tre punti, necessari per continuare al meglio il personale percorso di ripresa in ottica anche della corsa per conquistare un posto in UCL.

FIORENTINA, MOMENTO OTTIMO: ITALIANO SI AFFIDA A BARAK E CABRAL

posteriormente alla meritata qualificazione al turno successivo di UEFA Conference League, è reduce anche da una prestazione di altissimo profilo contro il Verona grazie alle reti di Antonín Barak, Arthur Cabral e Cristino Biraghi. Ora, a Firenze sbarcherà il Milan che inequivocabilmente gradirà imporre la sua impronta di gioco ma, nonostante la dodicesima posizione in classifica a quota ventotto punti, la formazione con sede in Toscana complice il momento assolutamente positivo potrebbe creare parecchi alla banda di Pioli.