ZERO A ZERO

Analizziamo la gara tra il Milan di Stefano Pioli e il Napoli di Walter Mazzarri.

Allo stadio  “San Siro”  di Milano va in scena una sfida importantissima. Entrambe le squadre combattono per un posto in classifica che gli consenta di giocare la competizione Europea più importante. 

Il Milan è reduce dalla vittoria contro il Frosinone ed Il Napoli da quella difficile contro l’ Hellas Verona. I rossoneri confermano la formazione (4-2-3-1) con il solito Giroud in attacco supportato da Leao e Pulisic, gli azzurri invece (3-5-1-1) passano alla difesa a 3 con 5 centrocampisti e Kvaratskhelia e Simeone in attacco.

IL MILAN SI ACCENDE CON LA MAGIA DI LEAO ED IL GOAL DI THEO HERNANDEZ.

Un Milan concreto.

Il Milan subisce un po’ l’offensiva del Napoli nei primissimi minuti, ma dopo il bellissimo goal del 1 a 0 cambia l’inerzia del match. Goal che ha visto protagonisti gli uomini più importanti dei rossoneri. Leao infatti, con una visione di gioco perfetta, con un passaggio preciso trova in profondità Theo Hernandez che solo davanti a Gollini non può sbagliare. Al 37 esimo del primo tempo Pioli è costretto ad un cambio forzato: Calabria non riesce a proseguire e Florenzi entra al suo posto.

L’inizio del secondo tempo vede i rossoneri subito pericolosi con Giroud. Gollini, infatti, è costretto ad intervenire in due tempi per sventare la minaccia. Poi nuovamente si rendono pericolosi con Loftus-Cheek che subisce da Rrahmani un fallo in area, ma non vede assegnato il calcio di rigore. Nei minuti finali i Rossoneri soffrono la carica degli azzurri ma riescono a custodire la porta inviolata.

UN BUON NAPOLI NEL PRIMO TEMPO MA MAI INCISIVO.

Il Napoli gioca una buona gara ma non incide.

Il Napoli è protagonista di un buon primo tempo. La prima occasione importante arriva dopo appena 10 minuti quando Kvaratskhelia sulla destra mette in mezzo un ottimo pallone per Simeone che manda di poco fuori il suo tentativo.Gli azzurri calano quando subiscono la rete dello svantaggio e da lì in poi si avvicinano in poche occasioni alla porta difesa da Maignan. Le occasioni più nitide nascono dalle iniziative del solito Kvaratskhelia l’uomo più ispirato della squadra in questo periodo. Il giocatore Georgiano lotta e crea occasioni cercando varie volte di saltare l’avversario nell’uno contro uno

Durante la seconda parte della gara l’occasione più clamorosa è sempre costruita dall’esterno azzurro Kvaratskhelia che salta Kjaer in area di rigore ma viene fermato da un ottimo intervento di Florenzi, subentrato a Calabria infortunatosi. Mazzarri inserisce anche Lindstrom che, dopo pochi minuti dal suo ingresso, crea una grandissima occasione dove gli azzurri prima colpiscono il palo poi vengono fermati da un ottimo intervento di Maignan.

LE NOSTRE CONCLUSIONI.

Le nostre considerazioni su questo match.

Una gara complessivamente equilibrata dove i rossoneri escono vittoriosi grazie ai suoi uomini più importanti Leao e Theo. 

Gli azzurri, nonostante l’amarezza del risultato, possono essere soddisfatti della gara disputata ma continua la difficoltà degli uomini di Mazzarri di collezionare punti fuori casa.