ZERO A ZERO

Il Monday Night della 24ª giornata di Seria A si è aperto con il match, andato in scena nella cornice dello Stadio Marcantonio Bentegodi, tra Verona e Fiorentina. Questa vittoria conferma l’ottima prestazione vista in Conference League. Inoltre i tre punti ottenuti sul campo dell’Hellas permettono a La Viola di agganciare l’Empoli a 28 punti ed avanzare quindi al 12′ posto in Serie A. Il successo della squadra di Italiano, ottenuta grazie alle reti dell’ex di serata Barak, Cabral e Biraghi, è arrivato dopo due pareggi e tre sconfitte. Nonostante il risultato a favore della compagine fiorentina, ci sono state varie occasioni da gol da entrambe le parti, specie nella prima frazione di gioco. Difatti la partita è stata molto fisica e ed a tratti persino nervosa. Il tutto testimoniato dai quattro cartellini gialli estratti dall’arbitro La Penna in soli dieci minuti.

Verona-Fiorentina: il primo tempo

In avvio di primo tempo, si rendono pericolo prima Lasagna poi Gonzales, rendendo la sfida molto vivace sin dai primi minuti di gioco. Il vantaggio arriva per la Fiorentina al 12’ grazie alla rete dell’ex: Barak. Il ceco sfrutta il passaggio di Ikoné e segna di sinistro con un tiro sotto la traversa. Al 29’ il Verona ha una chiara occasione da gol per riportarsi sul pari. Il pallone arriva sulla testa di Kevin Lasagna che nonostante la posizione ottimale, non riesce a portare l’Hellas sull’1-1. Al 38’ arriva il raddoppio dei viola con Cabral. L’azione parte con calcio d’angolo battuto da Mandragora ed il brasiliano colpisce al volo di sinistro battendo Montipò. Per l’attaccante, questo è il quinto gol segnato nelle ultime quattro partite giocate tra campionato e Conference League. Al 45’ altra opportunità per la squadra di Italiano di portarsi sul 3-0 con Barak.

Verona-Fiorentina: il secondo tempo

Alla ripresa, il Verona si rende subito pericoloso con Lasagna. L’attaccante prova il sinistro ma la difesa avversaria non si fa sorprendere. Al 49′ ci riprova il nuovo entrato Braaf che servito da Lasagna prova ad accorciare le distanze ma Terracciano si fa trovare pronto, rendendo vano il tentativo dell’olandese. Al 50′ arriva il quinto giallo del match, mentre al 52′ l’Hellas non demorde. Ci riprova Cabal che tuttavia, al momento dell’assist di Lazovic era fuorigioco. Al 60′ doppia occasione per la Fiorentina per incrementare il vantaggio, prima con Ikoné e poi con Gonzales. La squadra di Zaffaroni non si da per vinta e sia Gaich per due volte che Lazovic tentano di accorciare le distanze. Tuttavia, le speranze degli scaligeri sfumano definitivamente all’89’. Biraghi tira da centrocampo con un calcio da fermo e a distanza siderale. Montipò resta spiazzato e non può nulla sul tiro del terzino viola.