ZERO A ZERO

Allo stadio Picco di La Spezia va di scena il lunch match tra Spezia e Napoli delle 12:30. La partita comincia subito con grande intensità e pressing da parte delle due squadre.

IL PRIMO TEMPO

Nei primissimi attimi di gara è la squadra di casa a provarci con Agudelo che, però, non mette in difficoltà Meret. Al 9′ brividi per lo Spezia: traversone di Mario Rui, Caldara prova a controllare la sfera ma rischia di fare autogol. Sul conseguente angolo, Di Lorenzo non centra di testa il bersaglio grosso per un soffio. Dopo una serie di tentativi, il risultato ancora non si sblocca. Il Napoli resta costantemente nella morsa dei liguri, nonostante vari tentativi dalla distanza di Kvaratskhelia e di Lozano. Il primo tempo termina 0-0, prima frazione contratta e molto spezzettata (parecchi fischi arbitrali).

IL SECONDO TEMPO

Pronti via e, nella ripresa, cambia la trama dell’incontro: Reca tocca palla col braccio in area. Penalty per gli ospiti; sul dischetto si presenta Kvaratskhelia che non sbaglia e sigla il suo ottavo gol in Serie A. Al 47′ è 0-1. Da qui la squadra di Spalletti dilaga sia fisicamente che in termini di risultato. Dopo qualche assolo degli spezzini con Verde (al 60′ spara alto su invito di Shomurodov), il Napoli raddoppia: Ampadu, al 69′, alza un campanile in area su cui si fionda Osimhen che anticipa sia Dragowski che Caldara e deposita in rete di testa. A pochi minuti di distanza (73′) è ancora l’attaccante nigeriano a calare il tris per i suoi: Kvaratskhelia approfitta di un errore difensivo di Caldara e serve il capocannoniere del campionato (16 gol all’attivo compresa la doppietta odierna) con un cioccolatino solo da appoggiare in porta. La partita termina con i campani che amministrano il risultato fino alla fine tenendo il possesso e consolidando il primato in classifica (+16, in attesa del derby Inter-Milan e di Verona-Lazio)