La Svezia supera 5-0 l’Italia nella seconda giornata del Girone G e si qualifica agli Ottavi con un turno di anticipo. Per le Azzurre non ci sono alibi, un buon avvio completamente cestinato con errori marchiani. Alle differenze fisico- tecniche, va aggiunto il fatto che, mentre in Italia si ostracizza chi gioca all’estero, Gerhardsson convoca giustamente le sue migliori calciatrici che non giocano solo in Damallsvenskan. E soprattutto, lo staff scandinavo ha ben preparato i calci piazzati, sapendo che sarebbero stati decisivi.
Il primo tempo sostanzialmente è a due facce. Buon piglio azzurro nei primi 20 minuti, con Dragoni molto intelligente ad attivare le sfuriate di Cantore sulla destra. L’esterno della Juventus entra in area per ben due volte, sollecitando le respinte di Musovic. La Svezia invece cresce nella fase centrale, con le Azzurre che faticano a ripartire. Le Blågult costruiscono alcune opportunità interessanti, la cui migliore intorno alla mezz’ora. Una lunga mischia in area italiana, con Di Guglielmo che intercetta un sinistro di Rolfö, rimanendo a terra infortunata. Salvai, sul controcross, toglie palla ad Asllani, con la sfera che torna a Rolfö, ma Linari devia in angolo la conclusione. Sugli sviluppi del corner, Durante mette mano sul traversone, poi Björn manda fuori.
La partita si sblocca nel finale, per inadeguata preparazione dei calci piazzati ed errori individuali incredibili, specie quelli di Di Guglielmo. Al 39′, Andersson batte beffardamente un angolo da destra, Durante non esce, ed Ilestedt non può che piazzare in rete. Poco dopo, Di Guglielmo spalanca la porta a Blackstenius, neutralizzata da Durante in uscita, ma le Scandinave conquistano un altro calcio d’angolo dal quale raddoppiano. Solito cross di Rubensson, sul secondo palo raccoglie Rolfö che di ginocchio sinistro mette in rete. Nel recupero arriva anche la terza rete: scappa Rytting Kaneryd sulla destra e arretra nell’area di porta. Di Guglielmo chiude Rolfö, Linari rinvia addosso a Blackstenius, che sigla il 3-0.
La Svezia chiude l’incontro al 50′, con un colpo di Ilestedt ancora da calcio d’angolo. Il fatto che il difensore avversario salti tra Bonansea e Cantore, accorse a fare densità, la dice lunga sullo schieramento. Nella fase centrale, l’Italia prende campo senza riuscire a costruire alcunché, mentre la Svezia non punisce con cattiveria i numerosi errori difensivi azzurri. Nel tabellino si registrano solo i cambi, con uno di essi decisivi. Nell’Italia entra bene in partita Greggi, mentre nelle fila ospiti entra Blomqvist per Blackstenius. L’attaccante del Wolfsburg trova il 5-0 in contropiede al 95′, sugli sviluppi di un angolo battuto dalle italiane.
Mercoledì 2 agosto, per l’Italia c’è la sfida decisiva contro il Sudafrica, mentre la Svezia attende l’Argentina. Entrambe le gare si giocheranno alle 9 italiane.
SVEZIA (4-2-3-1): Musovic; Andersson, Eriksson, Ilestedt, Björn; Rubensson (75′ Seger), Angeldal; Rolfö (62′ Schough), Asllani (62′ Janogy), Rytting Kaneryd (75′ Jakobsson); Blackstenius (89′ Blomqvist). C.T.: P. Gerhardsson
ITALIA (4-2-3-1): Durante; Boattin, Salvai, Linari, Di Guglielmo (59′ Lenzini); Caruso (71′ Cernoia), Giugliano; Beccari (75′ Giacinti), Dragoni (59′ Greggi), Bonansea (59′ Serturini); Cantore. C.T.: M. Bertolini
Marcatrici: 39′ Ilestedt, 44′ Rolfö, 45’+1′ Blackstenius, 50′ Ilestedt, 90’+5′ Blomqvist
Arbitro: Cheryl Foster (WAL)
Note: recupero pt 4’30”, st 6’30”
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