Thiago Motta Santon Olivares – meglio noto come Thiago Motta – è un allenatore di calcio ed ex allenatore brasiliano naturalizzato italiano, di ruolo centrocampista, ed ora tecnico del Bologna. Descrizione che prendiamo in prestito da Wikipedia, ma che migliore non poteva essere per descrivere il protagonista di oggi.
Thiago Motta è un allenatore di calcio. Banale no? Invece no. E’ un allenatore di calcio, nel verso senso della parola. E di seguito capirete il perchè.
L’italo-brasiliano muove i suoi primi passi da tecnico nel Paris Saint Germain, allenando la formazione Primavera durante la stagione 2018/2019: alla guida del club transalpino, Thiago Motta inizia a dare un saggio di quelle che sono le sue qualità mettendo in bacheca il secondo posto in classifica e gli ottavi di finale della Youth League.
Dopo l’esperienza parigina, il 22 Ottobre 2019, mr Thiago Motta viene nominato nuovo tecnico del Genoa: la sua avventura con il Grifone dura solo due mesi, ma durante i quali, nonostante il Presidente Enrico Preziosi, dimostra di saper far giocare a calcio le sue squadre. In realtà però, è nel 2022 che arriva la definitiva consacrazione del tecnico nativo di Sao Bernardo do Campo, quando la nuova proprietà americana dello Spezia decise di dare a Thiago Motta l’arduo compito di guidare il club ligure.
L’obiettivo era la salvezza, che Motta raggiunse con una giornata d’anticipo. E fin qui, che c’è di strano? Nulla, se non che raggiunse il traguardo nonostante notevoli problematiche. Il club era infatti reduce dalle grandi annate di Vincenzo Italiano e soprattutto vittima del blocco del mercato: ma niente paura, perchè Thiago Motta riuscì a lavorare sulla testa e sulla mentalità dei suoi ragazzi (più che sulla parte tattica) e, con grande pragmatismo e praticità, non solo mantenne la categoria ma si tolse il merito di battere anche diverse big: Napoli e Milan su tutte.
Il 12 settembre 2022 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Bologna, allora dodicesimo con sei punti in sei partite. L’inizio non è perfetto, ma poi, partita dopo partita, il tecnico italo-brasiliano inizia a macinare gioco e punti, tanto da issare il Bologna alla nona posizione a quota 29 punti e in piena lotta per un posto in Conference League (fondamentale sarà lo scontro in programma con il Monza).
Un cammino fatto di lavoro e sudore quello del mister rossoblù, che in pochi mesi è riuscito, con semplicità a fare l’allenatore. Semplicemente l’allenatore. Senza grosse paturnie mentali, senza polemiche, senza alibi, senza se e senza ma. E probabilmente, da un allenatore come Motta, ci sarebbe solo da imparare. Ogni riferimento ai vari Allegri, Pioli, Italiano è puramente casuale. O forse no.
[Fonte foto: DAZN]
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